Porto Etno, Festival dai mille colori

Concerti e gastronomia delle minoranze nazionali che vivono in Città e in Regione

0
Porto Etno, Festival dai mille colori
Jelena Tondini ed Edvin Liverić. Foto: RONI BRMALJ

Manca poco all’inizio della settima edizione di Porto Etno, il Festival internazionale della musica e della gastronomia, che quest’anno si presenta più ricco che mai. A presentare tutto il programma che si articolerà dal 1.mo al 3 giugno sono stati Edvin Liverić e Jelena Tondini, a nome dell’organizzatore, la Casa di cultura di Sušak.
”Si tratta del terzo Festival che viene organizzato da parte nostra – ha fatto sapere Liverić – ma negli anni precedenti la manifestazione è cresciuta in qualità. Praticamente ai vari eventi partecipano musicisti di tutto il mondo. Molto importante pure la parte gastronomica che vedrà la partecipazione di 16 gruppi appartenenti alle varie minoranze che vivono a Fiume e nella Regione, arricchita dalle cucine straniere di varie parti del mondo e offerte dai residenti nel capoluogo quarnerino, ma provenienti da vari Paesi del globo. Per facilitare tutto il programma è stato deciso che la tre giorni si svolga nell’ex magazzino dell’Exportdrvo in Delta”.
Il programma è stato illustrato da Jelena Tondini. “Si parte il 1.mo giugno, alle ore 21, con la Porto etno orchestra del musicista Zoran Majstorović, che verrà affiancata da due ‘grandi signore’, Tamara Obrovac, che presenterà una serie di canzoni tratte dall’album ‘Non voglio cantare il jazz” (Neću više jazz kantati) e la cantante di jazz tedesca Melanie Bong. Seguirà il complesso spagnolo femminile Ketekalles, conosciuto per le esibizioni energiche e il suono unico, una combinazione di rumba e flamenco con hip-hop, punk e rock.
Il 2 giugno alle ore 21.30 il pubblico potrà assistere ai concerti della band nata nell’accademia “Ri inkluzija”, in cui militano i giovani della minoranza rom e del duetto finno-indiano Charlotte Kerbs e Sanjaya Khana, che combinano le tradizioni musicali finlandesi e nordiche con la musica tradizionale e classica dell’India.
Il 3 giugno ci sarà il momento clou, che inizierà alle ore 11, quando le minoranze presenteranno le loro specialità gastronomiche nazionali. Quest’anno si potranno assaggiare pure le specialità provenienti da Bosnia ed Erzegovina, Trinidad e Tobago, Canada, Madagascar, Macedonia del Nord, Serbia, Repubblica Ceca, Italia, Ungheria, Turchia, come pure piatti rom e ucraini. Il tutto sarà accompagnato da un programma folcloristico delle varie Società artistico culturali delle minoranze.
Alle ore 21 un concerto concluderà il Festival. Vi parteciperanno la cantante Maya Kamaty dell’isola francese di La Réunion, con un mix di canzoni che spaziano dal R’n’B, all’hip-hop e all’elettronica; l’energica band internazionale con sede a Praga N.O.H.A. (Noise of Human Art), che suonerà un mix di drum & bass e world music e la nota DJ di Veglia Ana Antonova, la cui musica spazierà nella sua variante etno”.
I biglietti per il programma musicale del primo e terzo giorno del Festival possono venire acquistati in prevendita al prezzo di 15 euro per una serata alla biglietteria dell’HKD e online su mojekarte.hr, nei negozi Dallas Music Shop, Foto Revija e New Sound (Mattuglie). L’ingresso al concerto del secondo giorno e al programma gastronomico è gratuito mentre i buoni pasto saranno venduti a 3 euro a porzione.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display