Porto etno. Appuntamento con la multiculturalità

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Porto etno. Appuntamento con la multiculturalità
L’edizione dell’anno scorso. Foto: RONI BRMALJ

È iniziato con il concerto di ieri sera, Porto Etno, il Festival che unisce la multiculturalità e la gastronomia delle minoranze nazionali che vivono a Fiume e in Regione, arricchito dalla componente straniera. Il concerto di ieri nel magazzino dell’Exportdrvo ha visto salire sul palco la Porto etno orchestra del musicista Zoran Majstorović, affiancata da due “grandi signore” del jazz: Tamara Obrovac e la cantante tedesca Melanie Bong e dal complesso spagnolo femminile Ketekalles. Questa sera sarà la volta della band nata nell’accademia “Ri inkluzija”, in cui militano i giovani della minoranza rom e del duetto finno-indiano Charlotte Kerbs e Sanjaya Khana, che combinano le tradizioni musicali finlandesi e nordiche con la musica tradizionale e classica dell’India.
L’appuntamento più atteso sarà quello di domani e inizierà alle ore 11, sempre all’Exportdrvo, con la grande festa gastronomica dove si presenteranno le minoranze con le loro specialità gastronomiche nazionali. Quest’anno si potranno assaggiare le specialità provenienti da Bosnia ed Erzegovina, Trinidad e Tobago, Canada, Madagascar, Macedonia del Nord, Serbia, Repubblica Ceca, Italia, Ungheria, Turchia, come pure piatti rom e ucraini. A partecipare, come da tradizione, pure le Comunità degli italiani di Fiume e di Abbazia, con alcuni piatti tipici italiani.

Piccoli canterini in scena
Nella parte musicale sul palco salirà il coro della Scuola elementare “Dolac”, che tra l’altro, eseguirà la nota canzone “Te sento Fiume” e un gruppo di alunni si esibirà in una tarantella.

Alle ore 18, appuntamento tradizionale a Palazzo Modello. In programma il Festival dei minicantanti, che sotto la guida del maestro Davide Gugić, saliranno sul palco dando il meglio di sé.

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