Chi viaggia da e verso l’isola di Veglia deve mettere in preventivo qualche decina di minuti in più per arrivare a destinazione. Nel fine settimana si può perdere anche più di mezz’ora. Comunque, ne avremo ancora per pochi mesi. Infatti, siamo nel pieno della quarta e ultima fase della ristrutturazione del ponte, un’opera iniziata nel settembre del 2020, pianificata in modo da non ostacolare il traffico durante l’alta stagione turistica. I lavori si svolgono sulla corsia occidentale del segmento del ponte tra l’isola di Veglia e l’isolotto di San Marco. La circolazione viene regolata dal semaforo e si viaggia a senso unico alternato. Da entrambe le parti vengono a formarsi lunghe code, ma generalmente si attende tra i 10 e i 15 minuti.

La ristrutturazione riguarda l’impalcato, cioà la parte viabile del ponte con tutte le infrastrutture sotto il manto stradale e il parapetto. A parte alcuni giorni di bora a livelli record, quest’ultima fase dei lavori è caratterizzata da condizioni meteo favorevoli per cui non si prevedono ritardi nella realizzazione. Con la posa dell’ultimo nastro d’asfalto è certo che il ponte sarà percorribile senza limitrazioni dal 5 giugno, data fissata per la chiusura del cantiere. Dalla sua inaugurazione, avvenuta 42 anni fa, sul ponte non ci sono mai stati interventi di questa portata e, secondo quanto ci aveva detto Sanjin Pešut Velebit, responsabile del cantiere per conto dell’HAC non ce ne sarà più bisogno per almeno due o tre decenni, a parte la manutenzione corrente.