Annunciato ieri il programma per il 2018 delle piccole iniziative comunali, ovvero l’invito pubblico a proporre progetti di assetto sul territorio dei vari Comitati di quartiere. Si tratta di un programma avviato nel 2004 al fine di aumentare la qualità della vita dei cittadini. Sono loro, infatti, a proporre i progetti destinati a migliorare e arricchire l’ambiente in cui vivono aggiungendovi contenuti utili per la comunità.

Come spiegato dal sindaco Vojko Obersnel, l’obiettivo del programma è dare ai cittadini la possibilità di partecipare all’opera di assetto dei loro quartieri. “Quest’anno abbiamo stanziato quasi 11,7 milioni di kune per lo svolgimento del programma, ricavati dalla tassa comunale – ha dichiarato –. L’invito pubblico è aperto fino al 23 aprile. Vi possono aderire tutti i cittadini interessati. Portiamo avanti l’iniziativa dal 2004 e finora abbiamo investito circa 160 milioni di kune. Annualmente vengono realizzati da 360 a 400 progetti”, ha rilevato Obersnel, aggiungendo che il modello nell’ambito del quale i cittadini propongono i progetti che desiderano realizzare è chiamato bilancio partecipativo.
“I cittadini stessi e i membri dei Comitati di quartiere conoscono meglio di chiunque altro i problemi che desiderano risolvere e che cosa è necessario realizzare. È importante rilevare che questo programma può essere realizzato esclusivamente su edifici e terreni di proprietà della Città. Molto spesso, un ostacolo alla realizzazione dei progetti sono le questioni giuridico-patrimoniali irrisolte. Ci sono stati casi, però, in cui la Città è intervenuta acquistando terreni, ma questa pratica richiede molto più tempo”, ha osservato il sindaco, invitando tutti i cittadini ad aderire al programma.

Parchi e spazi pubblici

Dragica Fadljević, a capo della Direzione per l’autogoverno locale, ha ricordato che l’anno scorso è stata introdotta la possibilità di candidare il progetto online. “Pertanto, per via elettronica ci sono pervenute circa 180 richieste, mentre altre 180 sono state inoltrate direttamente ai Comitati di quartiere o alla Città – ha spiegato –. L’invito è stato pubblicato la settimana scorsa e finora sono pervenuti un centinaio di progetti riguardanti pressappoco tutti i Comitati di quartiere cittadini. A differenza dell’anno scorso, quando giungevano anche proposte che non era possibile realizzare nell’ambito di questo programma (come, ad esempio, il terminal degli autobus), quest’anno i cittadini hanno dimostrato di avere accettato i nostri suggerimenti, per cui i progetti sono legati in prevalenza all’assetto di parchi e spazi pubblici”, ha rilevato Dragica Fadljević.
Željko Vitas, a capo della Direzione delle attività comunali, ha riferito che si attendono da 800 a 900 proposte di progetti, mentre serviranno da due a tre mesi per la loro valutazione e la stesura della lista delle priorità. “I mezzi destinati a questi progetti devono essere spesi nella totalità. Pertanto, se il progetto non viene concluso entro la fine dell’anno, l’intervento e i mezzi stanziati per la sua realizzazione vengono trasferiti all’anno seguente”, ha concluso Vitas.
Le piccole iniziative comunali riguardano l’assetto di aree verdi pubbliche, sentieri e passeggiate, marciapiedi, scalinate, passaggi, la sistemazione di ringhiere, il risanamento di pareti rocciose, la costruzione di muretti, parchi gioco per bambini da 1 ai 6 e dai 7 ai 15 anni, il posizionamento di attrezzi per la ricreazione degli adulti, di panchine, cabine delle fermate delle corriere, il risanamento di discariche abusive, strade, piazze e via dicendo.