“Le tradizioni vanno mantenute, curate e tramandate alle giovani generazioni, per cui siamo del parere che la nota Saga dei marroni (Marunada), per cui è conosciuto tutto il nostro territorio, si debba assolutamente svolgere, seppure in formato ridotto e prendendo le dovute precauzioni antipandemiche. Per tale motivo abbiamo organizzato, quest’anno, un appuntamento dedicato interamente ai bambini, che avrà luogo domenica 24 ottobre, tra Abbazia e Dobreć”. Così il sindaco abbaziano, Fernando Kirigin, ha annunciato il prossimo evento dedicato ai marroni.

La manifestazione denominata “Piccola marronata di Dobreć” (Mića marunada Dobreć), è stata organizzata dal Comitato di quartiere e dall’associazione locale delle aziende a conduzione familiare di Dobreć, e gode del supporto dalla municipalità di Abbazia.

Il programma inizierà alle ore 10, ha reso noto Lorena Bašan, presidente del suddetto Comitato di quartiere, con una mostra di prodotti locali di marroni, seguirà un laboratorio per bambini e un angolo dei cantastorie. L’associazione “Nostra infanzia” ha in serbo un incontro con i giovani nell’ambito del quale verrć raccontata la storia sul marrone, mentre Želimir Depoli parlerà degli alberghi per le api costruiti sul suo appezzamento di terreno. È prevista, inoltre, una mostra dei lavori realizzati durante il laboratorio artistico nonché uno spuntino per i più giovani. Alle ore 11.45 avrà luogo lo spettacolo “La casetta del riccio” e di seguito, una passeggiata con partenza dal Centro Gorovo e quindi lungo i sentieri dei boschi di marroni per arrivare infine nella piazza di Dobreć. Essendo i posti limitati, per partecipare ai vari incontri bisognerà prenotarsi all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

“Siccome i bambini saranno accompagnati dai genitori o dai parenti – ha detto Nedo Pinezić a nome degli organizzatori –, abbiamo pensato di organizzare, nel centro della località, una mini sagra delle nostre piccole aziende a conduzione familiare che si occupano di marroni e di prodotti fatti con le castagne tipiche di quest’area. La manifestazione s’intitola ‘Feel&Taste’ ed è volta a promuovere il meglio dell’entroterra della Riviera liburnica”.

Alla domanda sul perché quest’anno l’offerta dei marroni sia così scarsa, Lorena Bašan ha risposto che si tratta di un punto dolente di tutto il territorio. “Purtroppo, da qualche anno stiamo lottando contro un parassita delle castagne noto col nome di Cinipide del castagno o Vespa del castagno, una specie molto invadente le cui larve attaccano i germogli delle piante ospiti, causando la formazione di galle, arrestandone la crescita vegetativa e provocando una riduzione drastica della fruttificazione. Infestazioni gravi possono portare al deperimento della pianta. Per ovviare alla cosa, dobbiamo correre ai ripari al più presto, usando metodi naturali e sfruttando l’aiuto di un altro insetto, l’imenottero parassitoide Torymus sinensis Kamijo, la cui femmina depone le uova all’interno del cinipide del castagno mediante l’ovopositore; la larva che nasce dalle uova si nutre delle larve del proprio ospite dall’esterno (ectoparassitismo). Speriamo di potere avviare prestissimo il progetto finalizzato all’introduzione del parassitoide nel territorio della nostra regione e nel giro di qualche anno salvare e allargare i nostri boschi di marroni.