
In occasione della Giornata internazionale della donna, che ricorre oggi, 8 marzo, l’Alleanza litoraneo-montana (PGS) ha organizzato ieri una conferenza stampa per presentare un’iniziativa significativa e dal forte valore simbolico.
Quest’anno, il partito locale ha scelto di andare oltre i tradizionali omaggi floreali, spesso oggetto di competizioni e formalismi, per destinare una parte dei suoi fondi a una causa di grande rilevanza sociale: il sostegno alle vittime di violenza domestica. Il denaro, che solitamente sarebbe stato speso per la distribuzione di rose e piantine, verrà invece donato alla Casa Sant’ Anna che accoglie donne e bambini vittime di abusi familiari e che è gestita dalla Caritas fiumana.
L’incontro con i media tenutosi dinanzi al palazzo di Radio Fiume in Corso ha visto al… microfono Ana Trošelj, membro della presidenza del PGS e presidente del Consiglio cittadino di Fiume. Al suo fianco, Edvin Liverić, vicepresidente della sezione cittadina del partito, e Alesio Komar, membro della presidenza e presidente del Consiglio del Comitato di quartiere di Scoglietto-Cittavecchia. “Celebrare l’8 marzo significa riconoscere il valore della lotta che le donne hanno condotto nel corso della storia per ottenere diritti fondamentali, come l’accesso all’istruzione, il diritto al lavoro e la possibilità di partecipare alla vita politica e alle decisioni pubbliche. Nonostante i progressi, le disuguaglianze persistono, sia in termini di salari che di opportunità lavorative, e la violenza di genere resta un problema grave nella nostra società”, ha dichiarato Ana Trošelj.
L’Alleanza litoraneo-montana ha voluto, con questo gesto, rendere omaggio non soltanto alle donne che hanno combattuto per i loro diritti nel corso della storia, ma anche a quelle che oggi trovano il coraggio di sottrarsi alla violenza e di ricostruire la propria vita. “Le donne che cercano aiuto per sé stesse e per i propri figli dimostrano una forza straordinaria. La nostra donazione vuole essere un segno di riconoscenza e un supporto concreto”, ha detto ancora Trošelj.
Dalla Casa Sant’Anna, tramite le parole della direttrice Željka Frković, è stata espressa gratitudine per quest’iniziativa: “I fondi donati verranno utilizzati per migliorare gli spazi interni della casa, rendendoli più accoglienti e confortevoli. È fondamentale che le donne e i bambini che vi trovano rifugio, si sentano al sicuro e in un ambiente dignitoso, all’altezza del loro valore”.
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