
“Per prima cosa, spegneremo la Rijeka plus”, annuncia Petra Mandić, candidata sindaca nella lista di MOST alle amministrative di maggio. La municipalizzata che si occupa della gestione dei parcheggi, dei mercati, della manutenzione dei veicoli delle aziende comunali e di attività legate al traffico, è l’argomento su cui scommettono tutti i pretendenti al posto di sindaco. Petra Mandić ne parla in maniera diretta, senza usare mezzi termini.
“Nell’ambito del mio programma con cui mi candido alle elezioni, oggi propongo il tema della revisione della gestione delle aziende municipalizzate e della conseguente chiusura della Rijeka plus. Fin dall’inizio della mia campagna – dice Mandić –, ho sottolineato la necessità di istituire un dipartimento, in seno all’amministrazione cittadina, che si occupi dell’efficienza della Città, della pulizia e revisione della gestione della Città stessa e delle aziende di cui è fondatrice. Inoltre, taglieremo tutte le spese inutili. Il futuro dipartimento dovrà spazzare via tutto quello che non funziona. Non è sufficiente, come ritengono altri candidati, effettuare interventi cosmetici. Uno degli esempi a cui ci riferiamo è quello della Rijeka plus e del suo direttore Željko Smojver. L’azienda è stata fondata in funzione del signor Smojver che, negli anni, si è dimostrata un’azienda assolutamente inutile, capace soltanto di generare delle spese”.
L’idea del dipartimento suggerito da Mandić ricorda inevitabilmente l’operazione del presidente americano Donald Trump che ha istituito un dicastero con prerogative simili assegnandolo a Elon Musk. Lo abbiamo fatto notare a Mandić che non ha negate le analogie: “È vero, ma noi ne avevamo già parlato quattro anni fa”.
Comunque, Mandić ha letto alcuni numeri: “Ci sono 12 impiegati nella dirigenza aziendale che ricevono regolarmente la paga ogni mese come i cinque addetti stampa a cui è affidato il settore delle pubbliche relazioni. Sono stipendi immotivati”. Molto più concreta la posizione di MOST rispetto a quella dell’HFZ e del suo candidato Denis Vukorepa che ieri l’altro aveva criticato la gestione della Rijeka plus, senza mettere in discussione il suo direttore Smojver che, come aveva spiegato, “ha grande esperienza e potrà lavorare, ma come dico io”. Ricordiamo che la prossima settimana, se non succede qualcosa di concreto, dal 9 aprile inizierà lo sciopero ad oltranza dei dipendenti della Rijeka plus.
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