Petra Mandić con i suoi potenziali vice Marinko Koljanin e Marijan Šegota

In caso di successo alle amministrative del 18 maggio, due nomi noti della politica locale al fianco della candidata

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Petra Mandić con i suoi potenziali vice Marinko Koljanin e Marijan Šegota
Marinko Koljanin e Petra Mandić. Dietro a loro, Marin Miletić. Foto: RONI BRMALJ

Petra Mandić, candidata sindaca di MOST, ha presentato quelli che dovrebbero essere i suoi vice qualora dovesse venire eletta dai cittadini il 18 maggio. Si tratta di Marinko Koljanin e Marijan Šegota.
“Koljanin è un nome noto in città – ha commentato l’aspirante prima cittadina –, come consigliere indipendente nel penultimo mandato, da anni attivo nel mondo dello sport, con grande esperienza all’estero, da sempre nel settore privato, due lauree, ex direttore del Rijeka calcio, oggi vicepresidente dell’Orijent… Una carriera straordinaria e una personalità aperta e amore per la città”.
Dopo le lusinghe, Koljanin ha aggiunto: “Ho accettato di aggregarmi a Petra come indipendente. È chiaro a tutti quelli che mi conoscono che, per certi versi, qui ci possano essere delle grandi differenze per quanto riguarda la visione del mondo. Non ho alcun problema a collaborare anche con quelli molto più a sinistra o molto più a destra rispetto a MOST. È il momento che scendano in campo persone competenti e coraggiose. Ho conosciuto Petra nei quattro anni in cui sono stato consigliere. Ha sempre mantenuto un atteggiamento rispettoso nei confronti di tutti. Vorrei dire ai fiumani che alle prossime elezioni hanno un’alternativa. Rispetto sia i valori dell’antifascismo che quelli della Guerra patriottica. Le elezioni per me non hanno una valenza ideologica. Dall’altra parte i progetti o non si realizzano o registrano ritardi insostenibili. È in ritardo anche la nave Galeb, figlia di SDP, che è costata e costerà a lungo ai cittadini di Fiume”.
L’altro potenziale vicesindaco, ingegnere edile, è stato membro del Consiglio cittadino in quest’ultimo mandato. È stato presentato anche come capo dei tifosi dell’Orijent. A lui verrebbero affidati i piccoli e grandi progetti in città. Šegota: “Per prima cosa provvederemo a risanare le nostre strade piene di buche, le aree verdi e l’illuminazione pubblica. Dobbiamo operare con delle priorità ponendo in primo piano la sicurezza. In seguito passeremo alla pianificazione strategica dello sviluppo della città”.

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