La 29ª seduta dell’Assemblea regionale, ultima prima dell’estate, è iniziata con un minuto di raccoglimento per le recenti scomparse dell’ex rettrice dell’Università di Fiume ed ex parlamentare croata, Katica Ivanišević, e dello storico ed editore Bože Mimica.
Sessione durata meno del solito con i punti dell’ordine del giorno risolti in modo efficacie e positivo. Il punto più importante è stato quello riguardante l’approvazione di ulteriori 2,2 milioni di euro per i lavori di riqualifica energetica del Palazzo del governo.
Il question time ha visto salire in cattedra per primo Nedo Pinezić dell’Unione del Quarnero che ha denunciato gli 80.630 appartamenti vuoti nella nostra Regione dei quali solo u quarto è regolato secondo la legge come immobile per affitto turistico. Pinezić ha incitato la Regione a fare ordine sul pagamento della tassa turistica a tutti questi appartamenti vuoti dal 15 giugno al 15 settembre.
L’indipendente Josip Katalinić ha chiesto chiarimenti sugli scarichi di sostanze chimiche e idrocarburi in una cava nel Comune di Viškovo. Nonostante il progetto non sia della Contea, Katalinić chiede se questa stia monitorando i lavori di bonifica e dove verrà smaltito il tutto. In tempo breve dovrebbe ricevere risposta dagli organi del Ministero competente. Franjo Butorac (PGS) ha chiesto come incentivare le persone a decidere di lavorare per gli organi regionali, dove, nonostante l’aumento dei salari del 22%, si registra un abbandono del posto di lavoro in quanto altrove si guadagna di più. Il presidente della Regione litoraneo-montana, Zlatko Komadina, ha risposto che nonostante i salari siano aumentati dopo anni, il tutto dipende dallo Stato e può solo sperare che le cose vadano in meglio. Ivana Pečnik Kastner (HDZ) è stata diretta chiedendo se la Regione, nonostante le promesse, si sia decisa sull’acquisto del mammografo fisso a Delnice. Komadina ha dichiarato che verrà chiesto agli esperti quale tipo di mammografo sia necessario e si procederà di conseguenza. Il presidente dell’Assemblea, Marko Boras Mandić ha espresso invece dubbi sul lavoro dell’Ente turistico del Quarnero, citando lo scarso marketing nella promozione della funivia del Platak.
Aumento dei costi
Passando ai punti dell’ordine del giorno, si è protratta una discussione sulla riqualifica energetica del Palazzo del governo, sui costi di trasporto e sull’idoneità della nuova sede d’immagazzinamento delle opere del museo. In rappresentanza del Museo di marineria e storia del litorale croato, Tamara Mataija, ha chiarito alcuni dettagli tecnici davanti ai consiglieri e per la nostra redazione ha dichiarato: “Sono qui per presentare il progetto di riqualifica energetica del Palazzo del governo. Tutto procede secondo i piani, tuttavia, durante la preparazione della proposta del progetto per questo bando, abbiamo collaborato con l’agenzia regionale di sviluppo ‘Prigoda’ e l’agenzia regionale per l’energia ‘Kvarner’ insieme ai progettisti. Essi hanno redatto il piano dei lavori e il preventivo relativo alla riqualificazione dell’edificio. Il contratto è stato firmato a ottobre, ma oggi i costi sono aumentati. I lavori sono aumentati del 22% e, oltre a questo, è stato necessario effettuare interventi fondamentali per la protezione dell’edificio, come le misure antincendio. Questi lavori aggiuntivi e l’aumento dei costi hanno portato il totale del progetto a un ulteriore aumento di 2,2 milioni di euro. Oggi l’Assemblea dovrebbe prendere una decisione in merito”. L’ulteriore finanziamento è stato approvato dai consiglieri.
Piccolo dibattito anche per il punto riguardante i mezzi finanziari per la Casa della salute. L’indipendente Davor Štimac esprime stupore per l’aumento dei fondi ogni sei mesi e chiede dove siano finiti i soldi. Morena Lekan (Možemo!) ha sottolineato che con i fondi richiesti si potrebbero attivare 26 ambulatori di medicina generale. Komadina ha spiegato che i mezzi dei test per il Covid sono stati utilizzati per ristrutturazioni e che adesso è necessario approvare ulteriori fondi per sopperire alle spese elementari come i salari dei dipendenti.
Crikvenica senza concessioni
Uno dei punti riguardava la concessione della spiaggia cittadina a Crikvenica. La concessione approvata nel 2019 non è stata rinnovata a causa di ricorsi legali. Ora si è deciso di prepararne una nuova per l’anno prossimo e l’Assemblea ha votato a favore di questo procedimento.
Per quanto riguarda la conduttura sottomarina per l’acqua potabile e tecnica nel tratto Kostrena-Kraljevica, Orjen Petković ha sollevato i propri dubbi sulla gestione delle aree in concessione all’INA (da dove partirebbero le tubature sottomarine), preoccupato per le conseguenze ambientali negative già riscontrate in passato.
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