
Ieri, in occasione della festività di San Floriano, patrono dei vigili del fuoco, ha preso ufficialmente avvio il programma commemorativo dell’80º anniversario della fondazione e dell’operatività delle unità antincendio abbaziane, che si protrarrà fino al 9 maggio. Un traguardo di grande valore civico e simbolico che la città ha scelto di celebrare con un ricco ventaglio di iniziative, rivolte in modo particolare alle giovani generazioni. Per l’occasione, la caserma dei Vigili del fuoco ha aperto le proprie porte alla cittadinanza, offrendo quattro tour guidati tra gli ambienti della struttura.
L’iniziativa ha riscosso grande entusiasmo, soprattutto tra i più piccoli, veri protagonisti della giornata. I bambini hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino le attrezzature in dotazione e le attività quotidiane dei pompieri, indossare le divise ufficiali, cimentarsi nel simbolico spegnimento di un incendio, osservare i cani da soccorso e vivere l’emozione di un giro a bordo di mini fuoristrada “in versione pompieri”, ideati per offrire un’esperienza educativa e coinvolgente. Il programma, fortemente orientato alla formazione e alla consapevolezza, rappresenta anche un’introduzione ideale al Mese della protezione antincendio, ponendo al centro il valore della prevenzione e dell’educazione civica fin dalla giovane età.
Abbazia vanta una lunga tradizione antincendio iniziata nel 1886 con la fondazione della Società dei Vigili del fuoco volontari. Dopo la Seconda guerra mondiale, il 9 maggio 1945, nacque il primo servizio per la sicurezza dagli incendi permanente con sette membri, parte della Milizia popolare antincendio. Nel tempo, la struttura è cambiata, ma ha sempre mantenuto la sua missione di protezione e intervento rapido. Oggi il Corpo dei Vigili del fuoco locale conta 40 pompieri, 14 mezzi specializzati e copre 311 chilometri quadrati, effettuando circa 385 interventi all’anno per garantire la sicurezza della comunità.
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