L’assemblea dell’Associazione dei combattenti antifascisti e antifascisti di Fiume ha riconfermato per altri due anni Vojko Obersnel come presidente. L’ex sindaco, a poche ore dalla rielezione, ha annunciato un 2025 ricco di programmi per celebrare gli 80 anni dalla liberazione di Fiume dal fascismo. “Non so se sia una notizia o meno – ha scherzato Obersnel –, ma mi è stata data la fiducia. Ora posso annunciare delle iniziative con cui ricorderemo nel 2025 gli eventi che ci hanno consentito di liberarci dal nazismo e dal fascismo. Fu una vittoria dell’Europa intera e noi vogliamo dare il nostro contributo alle celebrazioni dell’anniversario. Naturalmente, noi ci limiteremo agli eventi che hanno riguardato Fiume e dintorni”.
I programmi, come ha annunciato, verranno anticipati singolarmente, in prossimità delle date stabilite. Nel frattempo, ci si prepara per realizzare un’idea con cui arricchire il prossimo 8 marzo, Festa internazionale della donna, in concomitanza con le celebrazioni della fine della Seconda guerra mondiale e della liberazione di Fiume: “In qualche modo, sarà l’inizio delle nostre celebrazioni che vorremmo avviare attraverso una mostra fotografica sui pannelli in Corso. Vorremmo rendere omaggio a tutte le donne che, a fianco dei loro compagni partigiani, hanno preso parte attivamente alla Guerra di liberazione, con riferimento a Fiume e alle aree limitrofe. Sono donne che, fianco a fianco con i compagni, alla pari, hanno partecipato con le armi in mano, alla liberazione. Vogliamo riconoscerne i meriti, così come vogliamo sottolineare quelli del movimento partigiano in Jugoslavia che è stato il più forte e meglio organizzato, come resistenza al fascismo, in Europa. L’8 marzo lo celebriamo tutti gli anni, ma questa volta vogliamo farlo in modo speciale”.
Donne protagoniste
In collaborazione con il Foto club Rijeka verranno raccolte immagini che riprendono donne partigiane. Si conta principalmente sull’adesione dei cittadini, quelli che negli album di famiglia hanno delle immagini dell’epoca che possano venire inserite nell’esposizione. Le foto potranno venire inviate in forma elettronica all’indirizzo di posta elettronica del circolo fotografico, ma anche personalmente nei locali dell’UABA di Fiume. Il materiale verrà trattato in modo professionale e quindi restituito ai proprietari. “Invitiamo i nostri concittadini a scavare nei propri archivi domestici – ha aggiunto Obersnel –, per inviarci delle foto che verranno esposte, a seconda del volere dei proprietari, anonimamente o con il nome delle protagoniste. Le immagini verranno accettate entro il 10 febbraio”. L’Associazione ha stampato per il 2025 un calendario con le foto delle operazioni legate alla liberazione di Fiume. “Nella penultima foto del calendario ci sono i partigiani che attraversano il ponte distrutto tra Sušak e Fiume, mentre l’ultima riprende l’inaugurazione di quello nuovo, alla presenza di Josip Broz Tito che qui pronunciò il suo noto discorso”. Accanto al pulpito da cui ha parlato Obersnel, c’è proprio il busto di Tito.
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