Omaggio a due pionieri della trapiantologia

Collaborazione tra la Facoltà di Medicina di Fiume e quella di Varsavia. Scoperto il busto del chirurgo polacco Jan Nielubowitz, pioniere come il fiumano VInko Franòièković nell'ex Jugoslavia

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Omaggio a due pionieri della trapiantologia
Agniezska Cudnoch Jedrzejevska e Pavel Czerwiński, prima e secondo da sinistra, all’apertura del convegno. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Nel parco della Facoltà di Medicina, sotto la pioggia battente, ieri è stato scoperto il busto di Jan Nielubowicz un pioniere della trapiantologia in Polonia, così come lo è stato Vinko Frančišković nell’ex Jugoslavia quando assieme al suo team, nel 1971, a Fiume, portò a termine con successo il primo trapianto di rene. Il chirurgo fiumano avrà a sua volta un busto nel parco in cui c’è l’intento di creare una sorta di galleria per rendere omaggio ai grandi personaggi del mondo della medicina legati, in un modo o nell’altro, al capoluogo quarnerino. L’evento ha aperto le celebrazioni del 70º anniversario della Facoltà di Medicina di Fiume, che nel dopoguerra, fino al 1955, funzionò nell’ambito dell’Università di Zagabria. Il dottor Amir Muzur è stato il moderatore di un simposio dedicato a Frančišković e Nielubowicz, il primo presentato dal vicepreside della Facoltà fiumana, capo della Clinica di Urologia del CCO e titolare della Cattedra di urologia, Josip Španjol, e dell’omologa dell’Università di Varsavia, Agniezska Cudnoch Jedrzejevska. Presenti anche l’ambasciatore polacco in Croazia Pavel Czerwiński e, come padrone di casa, il preside della Facoltà di Medicina, Goran Hauser.

Come ci ha detto Muzur, il rapporto di collaborazione tra i due atenei dura da molti anni attraverso una serie di contratti di cooperazione e scambi di studenti. “70 anni con cuore e cervello” è il motto delle celebrazioni dell’anniversario, sottolineato da Hauser: “Nel corso di quest’anno prevediamo numerose iniziative e quella di oggi è un’introduzione. Con l’aiuto di donatori intendiamo dedicare un viale ai gradi della medicina, nostrani e internazionali. In questo caso ringrazierei l’Università di Zagabria e l’Ambasciata polacca, che hanno contribuito all’evento di oggi, dedicato ai loro pionieri nel campo della trapiantologia. Allo stesso tempo è un’occasione per noi per ricordare la figura del dottor Frančišković, trovando un legame con il chirurgo polacco”.
L’ambasciatore Czerwiński ricopre il suo incarico in Croazia dall’ottobre del 2023 e quella di ieri non è stata la sua prima visita a Fiume: “Posso dire che per noi Nielubowicz è considerato un pioniere, come Frančišković, e ora ci troviamo a ricordarlo in occasione della Giornata mondiale del rene, che ricorre il 13 marzo. Se consideriamo il 70º anniversario che si festeggia a Fiume, ci sono diversi motivi validi per rendere omaggio a due grandi medici che ebbero coraggio e capacità straoridnarie per affrontare un percorso scientifico che era ancora agli albori”. Per l’ambasciatore di Polonia è stata anche l’occasione per sottolineare il ruolo dei medici croati in un contesto non formale per quanto riguarda l’evacuazione e la cura dei feriti provenienti dai campi di battaglia in Ucraina, ospitati anche nelle strutture ospedaliere croate.

Josip Španjol.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ
Goran Hauser.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ
l busto di Jan Nielubowicz scoperto ieri.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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