Obiettivo: più sport e meno smartphone

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Obiettivo: più sport e meno smartphone

Sono stati 21 gli sport presentati ieri in Corso nell’ambito della Giornata olimpica. Il centro città si è trasformato in una grande palestra che ha accolto circa 500 ragazzi provenienti da una trentina di club sportivi. Gli interessati hanno potuto vedere così in prima persona cosa significa praticare l’atletica, il judo, il karate, la pallavolo e la pallacanestro, il tennis, il canottaggio e tante altre discipline. Lo sport che comunque ha attirato di più l’attenzione dei più giovani è stato il kendō, un’arte marziale giapponese, evolutasi dalle tecniche di combattimento con la katana, anticamente utilizzate dai samurai nel kenjutsu. Kendō significa letteralmente “La via (dō) della spada (ken)”. L’evento è stato inaugurato con l’alzabandiera olimpica che per l’occasione è stata portata da alcuni membri dei vari club presenti, aiutati da Aramis Naglić, ex cestista e ora allenatore. Presenti il sindaco Vojko Obersnel, il presidente dell’Assosport fiumana, Samir Barać, il vicepresidente della Regione litoraneo-montana, Marko Boras Mandić e il segretario generale dell’Assosport di Fiume, Slaviša Bradić. Manifestazioni del genere, come detto da Samir Barać, servono per dare la possibilità a ogni bambino di praticare uno sport e, perché no, di diventare a sua volta un olimpionico. Il sindaco ha invece voluto sottolineare che Fiume ha tanti olimpionici. “Tra tutti quanti voi ci sarà sicuramente qualcuno che prima o poi parteciperà alle Olimpiadi – ha detto Obersnel rivolgendosi ai ragazzi –. Ci vuole però tanto impegno e un duro lavoro. Fiume offre numerose possibilità per praticare lo sport e ci sono tantissimi giovani e meno giovani che lo fanno. Siamo una città sportiva e lo dimostra anche il fatto che sabato sera, all’amichevole tra il Rijeka e il Maribor, ci sono state più di 10mila persone allo stadio”. Marko Boras Mandić ha invece voluto inviare un messaggio a tutti i presenti. “Mi auguro che eventi del genere vengano organizzati quanto più spesso perché è molto importante offrire ai giovani lo sport e non gli smartphone. Regalate ai vostri figli attrezzi sportivi e non telefonini”, ha detto il vicepresidente. Per l’occasione in Corso sono state esposte anche le foto delle gare dei vari sport che si possono praticare a Fiume.

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