Nuovo collegamento tra la statale D403 e l’area portuale fiumana

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Nuovo collegamento tra la statale D403 e l’area portuale fiumana

Fiume ha davvero voglia di rinascere, di riscoprire il desiderio di mettersi in gioco e afferrare il futuro, di rilanciare l’idea di città quale luogo migliore in cui vivere e spendere la propria esistenza. Lo si percepisce, oltreché nel vivace brusìo artistico culturale che vi si respira, anche nei progetti urbanistici e portuali già realizzati, tra cui quelli denominati “Sviluppo di una piattaforma intermodale nel porto di Fiume e collegamento con il terminal container Porte dell’Adriatico”, del valore di 35,5 milioni di euro, e “Miglioramento infrastrutturale del porto di Fiume – terminal per le merci generali – bacino di Arsia, il cui valore ammonta a 6,9 milioni di euro, e in quelli ancora in cantiere, prossimi alla realizzazione. Tra questi quello presentato ieri, inerente i lavori di costruzione della strada di collegamento dell’area portuale con la costruenda statale D403, che decisamente alleggerirà gli spostamenti alla cittadinanza fiumana e offrirà sbocchi interessanti per quanto riguarda il traffico cittadino. Alla presenza del ministro del Mare, del Traffico e dell’Infrastruttura, Oleg Butković, del sindaco di Fiume, Marko Filipović, di Denis Vukorepa, al timone della Port Authority fiumana, del vicepresidente della Regione, Vojko Braut, e di numerose autorità cittadine e regionali, è stato firmato il contratto inerente tre progetti, ovvero la costruzione dell’arteria di cui sopra, la supervisione della stessa e l’attuazione del progetto pilota relativo al controllo degli accessi, all’approvvigionamento di software, nonché alla consegna e installazione delle apparecchiature nell’ambito del programma Promares, cofinanziato da Interreg Italia – Croazia.

Il sindaco di Fiume, Marko Filipović

“Il progetto è stato realizzato dall’Autorità portuale con il supporto del Dicastero competente. In seguito a una procedura d’affidamento dell’appalto pubblico del valore pari a 36,2 milioni di kune (IVA inclusa), quest’ultimo se l’è aggiudicato l’impresa edile GP Krk, che ha proposto l’offerta economicamente più vantaggiosa, equivalente a 32,2 milioni di kune (IVA inclusa). La supervisione, per un valore pari a 837.500 kune, è stata affidata all’azienda IN Stria. La lunghezza complessiva della strada è di 694 metri e il termine per l’esecuzione dei lavori è di 300 giorni a partire dalla data di sottoscrizione del contratto con l’appaltatore prescelto. Trattandosi di un progetto del valore di 8 milioni di kune, per la conclusione del contratto inerente la sua realizzazione, è stato necessario il precedente consenso da parte del governo, che ha subito riconosciuto la sua importanza deliberando il documento in data 22 luglio 2021. La strada in questione assicurerà il collegamento dell’area portuale (Molo Zagabria) con la costruenda statale D403, la quale rappresenta l’ingresso principale al futuro terminal container Zagabria Deep Sea, mentre la strada di collegamento interna dell’area portuale il suo prosieguo fisico verso est, attraverso l’area portuale nel bacino fiumano. Grazie alla sua costruzione, gli autocarri pesanti non dovranno più circolare lungo l’area portuale di piazza Žabica (attuale luogo d’ingresso/uscita) e lungo la trafficata Riva in centrocittà”, ha spiegato il numero uno dell’ente portuale.

Denis Vukorepa e Josip Purić della GP Krk

Oleg Butković: «Superare Capodistria»

Il ministro del Mare, del Traffico e dell’Infrastruttura, Oleg Butković, ha affermato che il sostegno del governo allo sviluppo del porto di Fiume e alla gestione del traffico è indiscutibile in quanto “desideriamo che il porto fiumano diventi il ​​migliore del Mediterraneo e superi quello di Capodistria”. “Sono otto i progetti in fase d’attuazione o completamento nell’area portuale di Fiume e nelle arterie circostanti, sovvenzionati con i fondi dell’ Ue, dal valore di circa 130 milioni di euro. Il risultato è l’ultimazione del terminal container di Brajdica, quello di Molo Zagabria, la scelta di un valido concessionario per lo stesso, nonché la strada D403”, ha rilevato. “Possiamo essere orgogliosi di ciò che siamo riusciti a realizzare a Fiume e nella Regione litoraneo-montana negli ultimi cinque anni, così come lo siamo della costruzione del ponte di Sabbioncello (Pelješac) e dell’unificazione della Croazia”, ​​ha concluso

Il ministro del Mare, Oleg Butković

Anche il sindaco di Fiume, Marko Filipović, si è detto molto soddisfatto, oltreché per la costruzione della strada di collegamento, pure per la possibilità della sua estensione fino a piazza Žabica e, in una seconda fase, al centro cittadino sottolineando che, collegando lo stesso con la statale D403, Fiume otterrà un anello stradale, il che è una rarità per qualsiasi città del Mediterraneo. “Ciò consentirebbe di ottenere una delle migliori infrastrutture stradali nel circondario più ampio e un traffico molto più veloce e sicuro attraverso la città”, ha rimarcato.

Contratto con la Securitas Croazia. A firmarlo è stato Ivan Funčić

Il percorso in questione è lungo circa 1,2 chilometri e il valore stimato della costruzione ammonta a circa 60 milioni di kune. Il ministro Butković ha assicurato che si troveranno i mezzi anche per la sua realizzazione e che si compiranno i dovuti sforzi per portarla a termine, in parallelo con il completamento della statale D403. Come già accennato in precedenza, oltre ai due suindicati contratti relativi alla D403, ne è stato firmato uno per l’attuazione di un progetto pilota di controllo degli accessi, per l’approvvigionamento di software e per la consegna e l’installazione di apparecchiature nell’ambito del progetto Promares (Promozione del trasporto merci marittimo e multimodale) cofinanziato con i fondi dell’Ue. Il suo valore, firmato con la ditta Securitas Croazia, è di 514.668,75 kune.

Butković, Vukorepa e Nikša Marković dell’azienda IN Stria, per la supervisione dei lavori

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