
Il Comitato esecutivo della Comunità degli Italiani di Fiume ha rimpolpato le proprie file dando il benvenuto a tre nuovi membri. Si tratta di Giuseppe Nicodemo, Raul Pende e Ketty Brunetti, eletti nel corso dell’ultima Assemblea della CI svoltasi agli inizi di marzo nel Salone delle feste di Palazzo Modello. Abbiamo contattato al riguardo il presidente del sodalizio, Enea Dessardo, chiedendogli il motivo per cui li ha voluti in squadra e quale sarà il loro contributo specifico in termini di ulteriore sviluppo dell’istituto di via delle Pile.
“Giuseppe Nicodemo è presente già da tempo nell’Assemblea e faceva parte anche di uno dei scorsi Comitati esecutivi, dove si è sempre dimostrato molto ben disposto a dare una mano. Ho deciso di includerlo per renderlo ancora più partecipe di tutti gli eventi e per creare un ulteriore collegamento con un’altra istituzione CNI, ovvero il Dramma Italiano. Ultimamente, dopo le prime della nostra compagnia di prosa, ci si ritrova in CI, vogliamo continuare su questa strada ed estendere gli appuntamenti magari anche ad altri spettacoli del Teatro Nazionale Croato ‘Ivan de Zajc’, come si è fatto ad esempio con l’ultima performance del balletto, che è andata in scena proprio in Comunità. L’obiettivo è offrire ai nostri soci dei contenuti culturali molto validi, ma anche di farci conoscere a un numero sempre più vasto di persone della maggioranza, aprendo ulteriormente le porte della nostra Comunità”, ha spiegato Dessardo.
Un valore aggiunto
“Raul Pende è uno di quei ragazzi che sono stati molto attivi in CI sin dai tempi del Liceo. Quando ha terminato la scuola media superiore, ha iscritto giurisprudenza alla Facoltà di Zagabria, laureandosi in tempi record e partecipando comunque ad alcune iniziative del nostro sodalizio promosse in quel periodo. Si tratta di un giovane ambizioso, con una gran voglia di lavorare e di dare il proprio contributo, e in Comunità sappiamo bene che le competenze specifiche di un legale possono sempre fare comodo. Durante lo scorso mandato questa persona era Oskar Skerbez, il quale come membro dell’Esecutivo, era incaricato di fornire dei consigli di questo tipo e ora questo compito spetterà a Pende. Siamo un’associazione estremamente articolata, che risponde a tante leggi diverse, per questo abbiamo spesso bisogno di un consiglio in più”, ha dichiarato il presidente della CI.
“Ketty Brunetti è rientrata a Fiume ormai da un po’ di tempo, dopo aver trascorso 32 anni a Udine lavorando alla Camera di commercio. È già coinvolta in varie attività della Comunità per cui conosce bene tutte le dinamiche interne. Ciò che è particolarmente interessante per noi sono però le sue competenze professionali, che nessun’altro all’interno dell’Esecutivo non è in grado di offrire. Grazie alla sua esperienza saremo in grado di non limitarci ad aspetti culturali e artistici, ma di cercare di sviluppare anche alcuni lati imprenditoriali, facendo magari da tramite fra gli imprenditori italiani che vogliono aprire un’attività qui, o semplicemente espandere il proprio raggio d’azione e questo territorio. Alla Camera di commercio di Udine si occupava infatti proprio di facilitare il processo di internalizzazione delle aziende italiane che volevano fare affari nei Balcani. La nostra Comunità degli Italiani è anche questo”, ha concluso Enea Dessardo.

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