
Alla sua 31ª seduta l’Assemblea regionale ha approvato il finanziamento della riqualificazione energetica della Casa di riposo “Kantrida” a Costabella, con un investimento pari a 3,2 milioni di euro. Il progetto, suddiviso in 4 fasi nell’arco di tre anni, inizierà con una tranche di 710.000 euro per ristrutturare l’edificio più danneggiato. Dragica Marač, capodipartimento per le politiche sociali e per i giovani, ha assicurato che l’intervento riguarderà progressivamente tutti e tre gli edifici. Tra i punti all’odg, anche quello riguardante il nuovo documento tecnico sulla qualità dell’aria, per il quale il consigliere Orjen Petković (Možemo!) ha osservato che è solo un’introduzione strategica e risulta generico. Nonostante si concentri sulla qualità dell’aria, i consiglieri hanno suggerito di includere in futuro anche il monitoraggio delle acque e del suolo, per una valutazione ambientale più completa.

Foto: RONI BRMALJ
Operazioni finanziarie regolari
Damir Pilepić (PGS) ha proposto che la Regione esprima interesse per la riqualificazione dell’ex Ospedale pediatrico di Costabella, trasformandolo in una casa di riposo per anziani. La proposta è stata accolta positivamente da Dragica Marač, che ha sottolineato che la Regione, sia autonomamente che in collaborazione con le unità d’autogoverno locale, sta già attuando numerosi progetti per creare nuovi spazi residenziali e ridurre le lunghe liste di attesa per le strutture per anziani.
L’assemblea ha approvato numerose concessioni per la gestione e sviluppo di aree turistiche e marittime, inclusi i progetti per la spiaggia di San Nicola presso la villa Kimen a Cherso, la spiaggia di Crikvenica, la baia di Cigale a Lussinpiccolo e la spiaggia naturista Kandarola ad Arbe. È stato inoltre approvato un allevamento ittico sull’isola di Plavnik, vicino a Veglia.
Proprio riguardo a quest’ultimo punto, Nedjeljko Pinezić (Unione del Quarnero) ha espresso preoccupazioni per l’impatto ambientale dell’allevamento ittico previsto sull’isola di Plavnik, poiché si trova a solo un miglio dall’allevamento di Smergo. Ha suggerito l’implementazione di un monitoraggio per controllare possibili variazioni nel patrimonio ittico locale. Tuttavia, poiché la proposta era parte di un pacchetto di concessioni non controverse, la maggioranza ha comunque approvato il piano.
Inoltre, l’Assemblea ha approvato all’unanimità il rapporto Ufficio di Revisione statale per la revisione per l’anno 2022, che ha confermato la regolarità delle operazioni finanziarie. Alcuni consiglieri, però, hanno criticato le tempistiche lunghe per ottenere questi riscontri.
Demografia in calo
Tanti i temi trattati durante il “question time”. Sanjin Vrkić (HDZ) ha sottolineato i gravi problemi demografici che affliggono la Regione litoraneo-montana, una delle due aree della Croazia con un tasso negativo di crescita naturale superiore a 2.000 morti per ogni nato, mentre il consigliere Mario Alempijević (Azione dei giovani) ha sottolineato che, secondo le statistiche, la Regione è scesa al sesto posto per quanto riguarda lo sviluppo.
Pinezić ha chiesto perché non ci sia un obbligo per gli Enti per il turismo di registrare tutti gli alloggi non commerciali nel sistema eVisitor, richiedendo una risposta scritta. Robert Matić (SDP) ha sollevato il tema dei finanziamenti per la fecondazione assistita e gli alloggi incentivati. Marač ha confermato che si sono tre bandi per affitti accessibili e cinque contratti di finanziamento della fecondazione assistita.
Marko Boras Mandić (Unione del Quarnero) ha proposto una misura concreta già presente nel piano di sviluppo della Regione per il periodo 2022-2027. Trattasi della misura numero 4 che include la settimana lavorativa di quattro giorni, lo smart working e modelli di asilo per i figli dei dipendenti. Ha chiesto se queste misure siano state attuate a livello regionale e istituzionale.
L’indipendente Iva Rinčić ha chiesto cosa farà la Regione riguardo al caso del direttore dell’Aeroporto di Veglia, che ha indebitamente ricevuto fondi dal Bilancio aziendale. Il vicepresidente della Regione Vojko Braut ha risposto che la Regione non è stata ufficialmente informata, ma si aspetta che il direttore restituisca quanto indebitamente ricevuto.
Misure per il Gorski kotar
Leo Pavela, indipendente, ha ripreso una proposta precedente che riguarda il supporto economico alle famiglie del Gorski kotar, una misura che prevede un contributo per ogni famiglia che viva in zone periferiche e difficili, come parte di un programma di solidarietà e sostenibilità. Sebbene fosse stato promesso un sostegno finanziario di 2,3 milioni di euro per le famiglie dell’area, nonostante anche la promessa di esenzione dal pedaggio autostradale, la proposta non ha ricevuto risposta né a livello regionale né nazionale. Braut ha suggerito di suddividere i costi con lo Stato, mentre Pavela ha chiesto che venga elaborato un piano chiaro per evitare che l’iniziativa venga nuovamente dimenticata.
Ivana Pečnik Kastner (HDZ) ha chiesto delucidazioni sui tempi per l’elaborazione della rete di linee autobus. La capodipartimento per il turismo, l’imprenditoria e lo sviluppo rurale Izabela Linčić Mužić ha spiegato che, fino ad ora, non sono stati adottati gli atti normativi necessari per avviare il processo di gara per i servizi di trasporto pubblico.
Boris Bačić (HDZ) ha voluto sapere sui futuri investimenti a Supetarska Draga e Kampor, ad Arbe. La Linčić Mužić ha risposto che si sta cercando di soddisfare tutte le richieste, pur sottolineando che le imposte sulle strade non sono state aumentate per anni.
Morena Lekan (Možemo!) ha chiesto come funzionerà il Museo di Marineria e Storia del Litorale croato durante i lavori di ristrutturazione del Palazzo del governo. La capodipartimento per la cultura, lo sport e la cultura tecnica, Sonja Šišić, ha risposto che parte del materiale espositivo sarà esposto nel vecchio magazzino postale di Zamet e nelle sedi dislocate di Castua e Lipa, con in programma anche mostre itineranti e attività nelle aree del Gorski kotar e delle isole quarnerine.
Concessioni per Canal Morto
Orjen Petković (Možemo!) ha infine chiesto aggiornamenti riguardo alle concessioni per Canal Morto e sulla ricostruzione del ponte che ostacola da quasi cinquant’anni la normale circolazione di grandi e piccole imbarcazioni. Linčić Mužić ha spiegato che la Regione agisce secondo le norme di legge e ha organizzato un dibattito pubblico, ma finora non è pervenuta alcuna iniziativa scritta da parte di nessuno. Ha aggiunto che ci sono stati incontri con il club di pesca sportiva “Luben”, che sta attraversando un momento difficile, e che quando qualcuno presenterà un’istanza formale, si procederà con l’analisi dell’area del porto e successivamente verrà realizzata una valutazione per le concessioni, determinando gli investimenti necessari.
Come detto, si è trattato di una sessione quasi sbrigativa, senza screzi né toni alti, durante la quale tutti sembravano essere d’accordo su ogni punto discusso. La mancanza di conflitti e il consenso generale hanno dato un’impressione di efficienza e di armonia.

Foto: GORAN ŽIKOVIĆ
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