L’ex magazzino dell’Exportdrvo è stato letteralmente preso d’assalto dai numerosi curiosi che hanno voluto partecipare a “La notte dei ricercatori” esplorando il grande laboratorio scientifico in cui, su una trentina di postazioni, si potevano ottenere spiegazioni e assistere a esperimenti volti a dimostrare che le varie scienze possono essere interessanti, e anche divertenti. Fiume è stata infatti una delle oltre 300 città di tutta l’Europa (assieme a Pola, Zagabria, Spalato e Ragusa-Dubrovnik) che hanno aderito alla Notte europea dei ricercatori, un’iniziativa volta a favorire il dialogo tra cittadini e ricercatori, nonché a promuovere e a diffondere l’importanza e il ruolo della ricerca scientifica nella società. Laboratori, mostre, spettacoli, esperimenti, giochi, quiz, conferenze e tante altre iniziative, hanno attirato i giovani, ma anche i meno giovani desiderosi di imparare qualcosa di nuovo e di tuffarsi in un mondo ancora sconosciuto. A presentarsi al pubblico, una decina di settori universitari da quelli della biotecnologia, informatica, fisica, turismo, a quelli dell’informatica, marineria e ingegneria e un centinaio di esperti a disposizione dei presenti per spiegare, illustrare e mostrare loro come funzionano le varie scienze. Dato il grande interesse per la manifestazione, la mattinata di ieri è stata riservata alle scolaresche. A visitare la “fiera delle scienze” anche nomi illustri quali Nenan Ban, Ivan Đikić, Stipan Jonjić, Ivana Novak Nakir, Igor Rudan, Igor Štagljar, Iva Tolić che partecipano alla conferenza “Croscience” che si sta svolgendo in questi giorni al Campus di Tersatto. La manifestazione di ieri sera è stata organizzata dal Centro per la divulgazione e la promozione delle scienze dell’Università di Fiume, dalla Fondazione universitaria e dall’Ateneo fiumano.
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