Ningbo e Fiume, entrambe città portuali, hanno firmato nel 2011 un Memorandum di collaborazione nel campo dell’economia, del commercio e delle attività portuali. Quest’anno, quindi, festeggiano 10 anni d’amicizia, illustrati in 50 fotografie sui pannelli in Corso. La mostra, inaugurata ieri dal sindaco, Marko Filipović e intitolata “Ningbo e Fiume – 10 anni d’amicizia” è stata allestita contemporaneamente nelle due Città. A Fiume la stessa presenta la bella città cinese attraverso le sue varie attrazioni, mentre a Ningbo vengono esposte quelle fiumane. Immagini iconiche, significative, raffiguranti paesaggi e panorami mozzafiato. Dopo avere salutato i presenti e i membri del Comitato per la collaborazione interurbana e internazionale del Consiglio cittadino, il primo cittadino ha rilevato che “la città di Ningbo, nonostante sia lontana 9mila chilometri, è nostra amica da ormai 10 anni. La collaborazione con Fiume, basata anche sulla cultura, è intensa e lo testimonia anche questa mostra. Ningbo conta 8 milioni di abitanti, si trova vicino a Shanghai e, insieme a Dalian, altresì nostra città amica, è uno dei maggiori porti cinesi e mondiali, il cui traffico annuo ammonta a 20 milioni di container. In tale contesto, nel corso di questi 10 anni, abbiamo realizzato tutta una serie di visite, sia dei loro rappresentanti nel nostro Paese che delle nostre delegazioni in Cina. Spero che, a pandemia terminata e al ritorno a una nuova normalità, ci saranno occasioni per nuove collaborazioni”, ha detto il sindaco, con l’auspicio che la suddetta cooperazione continui e abbia successo come è stato finora. Come il capoluogo quarnerino la città di Ningbo è anche una famosa meta turistica grazie ai reperti della cultura Hemudu, la biblioteca Tianyige, seconda biblioteca privata al mondo per dimensioni, il Tempio Tiantong (quarto secolo) e il Parco culturale di Liang Shanbo e Zhu Yingtai.

Accuse…di passaggio

L’inaugurazione di cui sopra, però, è stata importunata dalle accuse e dall’insolenza dell’ambientalista Mićo Antolović che, a suo dire, si è trovato lì per caso, e secondo il quale “l’HDZ e l’SDP avrebbero cacciato i cinesi della città amica di Ningbo il giorno prima del concorso per la concessione del nuovo terminal container sul Molo Zagabria, nonostante la loro offerta fosse migliore di quella della Maersk, che lo ha vinto”, accusandoli successivamente di alto tradimento per “avere distrutto la compagnia ferroviaria Cargo causa il trasporto dei container con i treni privati ​​dei politici croati”. “Anche questa è una prova di democrazia a Fiume, dove ognuno ha il diritto di dire quello che pensa e io lotterò fino alla fine affinché rimanga così.”, ha commentato il sindaco.