Nelle mani di una generazione di successo

Consegnati all’HKD di Sušak gli annuali premi e riconoscimenti agli alunni e mentori più meritevoli. Omaggiate anche due allieve, rispettivamente della SEI Gelsi e dell’SMSI

0
Nelle mani di una generazione di successo
La consegna si è svolta nella hall dell’HKD di Sušak. Foto: RONI BRMALJ

Se, a quanto dicesi, il futuro è nelle mani dei giovani, Fiume può stare più che tranquilla. Quelle dei fiumani, accompagnate e affiancate dai loro bravissimi insegnanti mentori, figure decisamente indispensabili per intraprendere il percorso più giusto, sono più che valide e rappresentano una vera e propria garanzia. Ieri, infatti, nella hall della Casa di Cultura di Sušak (HKD), ha avuto luogo la tradizionale cerimonia di conferimento dei premi e riconoscimenti agli alunni e mentori più meritevoli, istituita nell’anno 1997/98 allo scopo di rilevare il prezioso lavoro dei mentori e dei bambini dotati e spronarli a continuarlo, i cui successi in svariati ambiti sono inerenti all’anno scolastico 2020/2021. I riconoscimenti sono stati conferiti a coloro che hanno conquistato i primi tre posti nei concorsi e manifestazioni a livello nazionale e internazionale, nello specifico per ciò che concerne gli ambiti linguistico-artistico, matematico-scientifico, umanistico, economico e professionale, artistico, sanitario, ecologico, tecnico e informatico.

Giovani bravi e preparati
Alla presenza del sindaco Marko Filipović, della sua vice Sandra Krpan, della capodipartimento per l’educazione e l’istruzione, Sanda Sušanj e della presidente del Consiglio cittadino, Ana Trošelj, sono stati premiati 55 alunni (individualmente o in gruppo) e 43 mentori delle scuole elementari e medie di Fiume, ovvero, per ciò che concerne il terzo premio a livello internazionale: Ivona Brezovec – mentore Gracijela Orobabić e il gruppo di alunni costituito da Petra Polić, Luka Zulian e Mia Graca – mentore Nada Kegalj e quello a livello nazionale: Tara Babić – mentore Tatjana Krpan Mofardin, Karlo Ahel – mentori Karmen Benazić e Milena Medaković Vodopić, Francesca Linčić – mentore Iva Kenda (SEI Gelsi), il gruppo costituito da Sara Oruč, Marika Zoe Antić e Loren Aćimović – mentore Jelena Maras, Stella Marković – mentore Ana Paljušaj, Lana Milani – mentore Nensi Lučić Kinkela, il gruppo di Ivor Čučak, Laura Banić, Maša Štakić e Gabrijela Arsić – mentore Miljenka Rumora, quello di Oskar Tandara, Jerko Jusup, Mitra Pažanin, Jakov Rubinić e Nino Kurević – mentore Gordana Frol, Hana Marelić, Nora Nabršnigg, Paola Mandić, Franko Barin Turica e Ivana Radetić – mentore Željka Travaš, Nikol Uzelac – mentore Zlatko Ožanić, Petra Mavrinac – mentore Sara Livaić Diminić, Maja Marković – mentore Marijana Trinajstić, Vanja Milosavljević, Andrea Trlin, Zoe Piškor – mentore Helena De Karina, Jani Kabalin Sirotnjak– mentore Jurica Čorak e Marta Kaluđerović – mentore Petar Jelača. Il secondo premio a livello nazionale è invece andato nelle mani di Paola Konestabo – mentore Laura Buškulić, Ana Šubat – mentore Doris Žibert, Elisa Marčinko – mentore Martina Sanković Ivančić (SMSI), Ariana Crnčić – mentore Sanja Padavić, Dorian Lesiov – mentore Jasenka Gršković Šmid, Nikola Tadić – mentore Gabrijela Švarcer, Vanja Petropoli – mentori Nebojša Letić e Svetlana Mauhar Jurković, Patrik Klovar Lukarić – mentori Andrea Saršon e Loris Rašpolić, Marin Kupanovac – mentori Gabrijela Krišković e Ivana Žužić, nonché Danijel Ćelić – mentore Maja Tomčić Marušić.
Infine, il primo premio a livello nazionale è stato conferito ai bravissimi Ivan Brlas – mentore Damir Čović, Simeon Stefanović – mentori Andrea Babić, Dolores Kapović e Jakov Tomasić, Nea Blažević – mentore Sanja Jagić Hviždalek, Andrej Čizmarević – mentore Marija Crnković, Laura Afrić – mentore Emica Pandurić, Pavle Jugović – mentore Saša Tičić, Mihaela Vukelić – mentore Jadranka Jurić, nonché Borna Čizmarević – mentori Karmen Toić Dlačić e Svetlana Mauhar Jurković,
“Sono molto felice di rivedervi dopo due anni di pandemia, soprattutto per ringraziare, sia voi alunni che i vostri insegnanti che vi seguono con cura e attenzione, per il grande impegno che mettete in ciò che fate e per i lodevoli successi che raggiungete. Fiume è una città amica dei bambini e dei giovani e spero che la nostra vicinanza vi sia arrivata. Sono fiero e orgoglioso di voi”, ha rilevato Filipović, sottolineando che il Dipartimento per l’educazione e l’istruzione della Città di Fiume investe molto nell’omonimo settore (vedi le iniziative e le attività della Casa dei giovani o le varie borse di studio elargite) ed è sempre attento alle esigenze dello stesso.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display