Navimodellismo: perenne fonte d’ispirazione

Fiume ospita per la seconda volta la gara internazionale di categoria con relativa mostra «Rijeka 2021». All’Export in Delta in visione 130 modellini creati da 110 partecipanti

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Navimodellismo: perenne fonte d’ispirazione

Ci vogliono passione, amore, tempo e tanta pazienza per occuparsi di modellismo. Se si tratta, poi, di quello navale l’impegno è di gran lunga più grande. I modellisti sono persone pacate e tranquille, ma anche aperte al suggerimento, allo studio, allo scambio di idee e innovazioni. Seppure venga definito un passatempo o hobby, l’attività volta a riprodurre fedelmente una o più natanti in formato ridotto non è cosa da poco, anzi, spesso richiede anni di ricerche, studi e lavoro, soprattutto se il soggetto sono esemplari antichi.

 

Fiume e tutta la costa adriatica, con la loro ricca tradizione navalmeccanica, si presentano come un punto fermo per quanto riguarda la riproduzione dei natanti in piccole dimensioni. Grazie alle attività decennali portate avanti dall’Associazione nazionale di cultura tecnica e, a livello locale, dal Centro per la cultura tecnica di Scoglietto, i corsi per principianti ndurante i quali gli interessati apprendono le prime nozioni di navimodellismo, non mancano. Nell’ambito di questi laboratori, gli appassionati del campo, ottimi conoscitori della materia, sono ben disposti ad aiutare, supportare e trasmettere il proprio sapere alle giovani generazioni. Seppure il modellismo navale non venga sufficientemente pubblicizzato, a livello mondiale ci sono tantissimi appassionati anche in Paesi che non s’affacciano sul mare.

Mile Bijelić (Croazia), Veliero Prince, 1670

Intensa attività

L’intensa attività svolta negli anni a Fiume ha fatto sì che il capoluogo quarnerino ospiti per la seconda volta la Gara internazionale di navimodellismo con relativa mostra, intitolata “Rijeka 2021”, che rimarrà aperta la pubblico fino al prossimo 19 settembre. Nell’ex magazzino dell’Exportdrvo in Delta si sono date pertanto appuntamento in questi giorni le squadre provenienti da Croazia, Bielorussia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Italia, Polonia, Romania e Ucraina, per un totale di 110 gareggianti con le loro migliori creazioni, 130 in tutto, appartenenti alla categoria “C”, relativa al modellismo navale statico, nel rispetto delle regole internazionali NAVIGA. Da specificare che la categoria “C” comprende ben otto sottocategorie in cui è possibile ammirare modellini con remi e barche a vela, natanti a motore, installazioni, parti di navi, di porti e cantieri, miniature di navi, natanti in bottiglia, modelli in plastica, in cartone e carta e per terminare, modellini in scatola.

Le squadre in gara

I lavori sono delle vere e proprie opere d’arte, molto costose in quanto esemplari unici. Prova ne sono un paio di modellini che riproducono la famosa nave da guerra tedesca Bismarck, realizzati dai concorrenti bulgari, ucraini e polacchi, tutti realizzati nei minimi dettagli e a regola d’arte seguendo gli schemi storici, ma allo stesso tempo uno differente dall’altro per le tonalità dei colori usati.

Flavio Cocco (Italia), La nave solare di Cheope (Nave Egizia)

I partecipanti presentano così al pubblico di appassionati tutta una serie di barche, imbarcazioni, natanti, navi e velieri della tradizione locale, dell’antica navalmeccanica, di quella militare e di quella contemporanea. Parte delle riproduzioni, soprattutto a livello nazionale, non è mai stata esposta né trattata finora dai modellisti croati, motivo per cui la mostra che fungerà pure da luogo di valutazione per la giuria internazionale, guidata dall’olandese Martin van Gelderen, che avrà del filo da torcere.

Una delle squadre più numerose è sicuramente quella facente capo della Federazione italiana Navimodel, che comprende appassionati di modellismo provenienti da Emilia Romagna, Sicilia, Sardegna, Campania e Lombardia. “Siamo una dozzina a concorrere – ci ha detto Alessandro Sala – e presentiamo una ventina di esemplari in cinque sottocategorie”.

Parte del gruppo italiano che partecipa alla gara

Uno dei pensieri che assillano tutti i modellisti è rappresentato dai materiali da adoperare. “Come tutti i nostri colleghi che nelle varie parti del mondo si occupano di navimodellismo – ha spiegato Flavio Cocco –, abbiamo difficoltà a reperire la documentazione e i disegni originali di ciascun modellino cosicché l’arte dell’arrangiarsi è diventata ormai per noi una vera e propria passione”. La compagnia si trova per la prima volta a Fiume, ma come specificato da Giampiero Terzoni, “troviamo che Fiume sia una città bella e accogliente e gli organizzatori della manifestazione, dei padroni di casa sempre disposti a dare una mano”.

Alberto Peterlini (Italia), Galea dell’ordine dei Cavalieri di Malta nella Battaglia di Lepanto, 1571 (Galea maltese)

I modellini in gara sono stati collocati personalmente in teche per modellismo dai loro stessi autori, essendo esemplari molto delicati e di valore. Tutti i visitatori che si recheranno a visitare la mostra avranno modo di assistere anche alla valutazione in diretta della giuria.

Vadym Gosho (Ucraina), Galeone da guerra Eustafiy Plakida

L’appuntamento fiumano con il modellismo navale internazionale viene organizzato dall’Associazione nazionale di cultura tecnica e del Centro per la cultura tecnica di Scoglietto. Per l’occasione la facciata settentrionale dell’Export è stata abbellita con un murale – un’elica gigante posata a terra – del fiumano Vladimir Tomić Moska, che rimarrà in ricordo del concorso, della relativa mostra e del 75º anniversario dell’Associazione nazionale di cultura tecnica.

Lubomir Jakež (Repubblica Ceca), Lanciasiluri

A supportare l’evento – che si svolge con il patrocinio del Presidente della Repubblica di Croazia, Zoran Milanović –, il Ministero della Scienza e dell’Istruzione, la Regione litoraneo-montana, la Città di Fiume e l’Ente cittadino per il turismo.

Franco Risso (Italia), Nave scuola Amerigo Vespucci

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