Tirate le somme, quando i lavori alla “Galeb” saranno ultimati, verranno superati i 100 milioni di kune per il suo restauro e l’adattamento per consentire di trasformarla in nave-museo. La nave, con la sua ricca storia, si trova nel cantiere “Dalmont” di Kraljevica e dovrebbe restarvi fino alla fine dell’anno. Il condizionale è d’obbligo quando parliamo di questo progetto, avviato nell’ambito del programma Fiume Capitale Europea della Cultura, con i costi previsti decisamente inferiori a quelli effettivi.
Oggi il sindaco Marko Filipović, come aveva promesso di fare, ha organizzato un sopralluogo sulla nave al quale ha invitato i membri del Consiglio cittadino che il mese scorso aveva bocciato la sua proposta di assegnare altri 3 milioni per portare a termine i lavori di restauro, mezzi avanzati lo scorso anno dalle entrate che derivano dalla tassa sui monumenti. Per la proposta non si era nemmeno votato in quanto non c’era il numero legale per farlo. I consiglieri dell’opposizione, infatti, avevano lasciato l’aula dopo che il sindaco aveva respinto l’emendamento proposto da Vedran Vivoda dell’Azione dei giovani e Robert Salečić dell’Unione del Quarnero. Veniva chiesto che i 3 milioni venissero spesi per il restauro del Teatro Ivan Zajc e non per la nave.
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