Nastro rosa, le donne preservino sé stesse

L'iniziativa internazionale è stata organizzata a livello regionale dal club delle donne operate al seno «Nada»

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Nastro rosa, le donne preservino sé stesse
Lo stand in Corso. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Ottobre si tinge di rosa, simbolo della speranza per tante donne che combattono una difficile battaglia volta a sconfiggere il tumore al seno. Ogni anno il primo sabato del mese d’ottobre è dedicato alla Giornata del nastro rosa, un’iniziativa volta a sensibilizzare le persone su questa grave malattia che ogni anno colpisce tantissime donne in età sempre più giovane. Da due decenni anche la Regione litoraneo-montana, la Città di Fiume e le comunità locali supportano il programma di sensibilizzazione e prevenzione. In questo specifico caso, al centro dell’attenzione c’è il cancro al seno, che se diagnosticato precocemente e con le cure necessarie, è possibile debellare, a volta anche senza che sia necessario ricorrere alla chemioterapia. La nostra Regione è stata la prima a mettere in atto il programma di prevenzione a livello nazionale, al quale ogni anno si presenta circa il 60 p.c. delle donne che vengono invitate a effettuare una mammografia.
Anticipando di un giorno le celebrazioni, il Club delle donne operate al seno “Nada”, in collaborazione con la Città, la Regione, la Lega regionale della lotta al cancro, l’Istituto regionale di salute pubblica, la Casa della salute e la Scuola media superiore di Medicina ha organizzato il tradizionale incontro con i cittadini in Corso dove, su una bancarella le volontarie distribuivano opuscoli informativi sul programma di prevenzione, mentre gli alunni della scuola di medicina erano intenti a vendere rose rosse, il cui ricavato andrà a finanziare l’attività del club.
A supportare l’iniziativa, pure il sindaco Marko Flipović, la vicesindaco Sandra Krpan, la capodipartimento per la sanità e la previdenza sociale, Karla Mušković, la capodipartimento regionale per la salute Đulija Malatestinić, che per l’occasione ha dichiarato che “, il cancro al seno è ancora la patologia più comune nelle donne, ma se viene scoperta in tempo e trattata adeguatamente, nel 90 p.c. dei casi regredisce o s’arresta ed è incoraggiante sapere che il tasso di sopravvivenza a cinque anni dalla scoperta della malattie è oggi del 97 p.c.”.
“Le donne devono prendersi cura della propria salute. Grazie ai vari programmi di prevenzione gratuiti è possibile accedere a dei controlli preliminari e precoci che spesso possono scoprire la malattia al suo inizio ed essere curata con successo. Va detto, inoltre, che uno stile di vita sano, un’alimentazione adeguata e l’attività fisica sono dei fattori importanti nella lotta alla malattia”, ha sottolineato Krpan.
La campagna di sensibilizzazione del Nastro rosa e la raccolta di fondi a scopo umanitario continuerà oggi, sempre sulla bancarella in Corso.
Nell’ambito della Giornata del nastro rosa, ieri sera le fontane in piazza Adria sono state tinte con luci rosa a sostegno dell’iniziativa internazionale.

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