Mutuo da 134,6 milioni per l’infrastruttura idrica

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Mutuo da 134,6 milioni per l’infrastruttura idrica

Il sindaco Vojko Obersnel ha approvato ieri nell’ambito del consueto collegio l’accensione di un mutuo a lungo termine per il cofinanziamento del progetto di miglioramento e ampliamento dell’infrastruttura della canalizzazione e dell’acquedotto nel territorio di Fiume e dei comuni limitrofi. Il titolare del mutuo sarà la municipalizzata Acquedotto e canalizzazione (ViK), mentre il valore dell’obbligo finanziario ammonta a 134,687 milioni di kune. Come spiegato dalla capodipartimento per gli affari comunali, Irena Miličević, il progetto, il più grande in Croazia in questo momento, ha ottenuto l’approvazione di tutti i ministeri competenti, come pure dell’Unione europea, mentre è attualmente in corso la stesura dei contratti di partenariato con i comuni coinvolti, che dovrebbero essere firmati tra una quindicina di giorni.

Progetto del valore di 1,76 miliardi

“L’80 per cento della rete fognaria e dell’acquedotto si trova nel territorio di Fiume, mentre il rimanente 20 p.c. riguarda i comuni limitrofi – ha rilevato la capodipartimento –. Si tratta di 217 chilometri di fognature, più di 100 chilometri di acquedotto e 126 stazioni di pompaggio. Il valore del progetto ammonta a 1,76 miliardi di kune, di cui 1.256.548.000, ovvero il 71,33 p.c., verrà finanziato dai mezzi europei a fondo perduto, mentre il rimanente 28,67%, ovvero 505,015 milioni di kune verranno stanziati dal ministero della Tutela ambientale e delle Politiche energetiche, dalle Hrvatske vode e dalla municipalizzata ViK. L’importo che verrà versato da quest’ultima ammonta al 7,65 p.c. della somma complessiva, ovvero 134,687 milioni di kune. Per potere ottenere la somma necessaria verrà acceso un mutuo, che verrà saldato attingendo dall’imposta per lo sviluppo che si ottiene dai comuni e dalle città incluse nel progetto. Questo indebitamento non rientrerà nel Bilancio cittadino, in quanto verrà coperto dalla municipalizzata. Le condizioni più favorevoli per il mutuo sono state offerte dalla Erste bank”, ha precisato la capodipartimento, aggiungendo che durante i mesi estivi verranno banditi i concorsi pubblici per i lavori di costruzione e supervisione dei lavori, come pure per l’acquisto dell’attrezzatura. Nel caso in cui non ci saranno ricorsi, i lavori alla rete inizieranno alla fine di quest’anno. La proposta di accensione del mutuo verrà messa al vaglio del Consiglio cittadino.

Meno inquinamento

Il sindaco Obersnel ha rilevato che questo progetto non ha niente a che fare con l’Agglomerazione urbana e con i finanziamenti per mezzo degli investimenti territoriali integrati (ITU). “Questo non è soltanto il più grande progetto legato all’infrastruttura fognaria e idrica in Croazia, bensì è pure uno dei più grandi progetti europei portati avanti nel nostro Paese – ha puntualizzato –. Una volta completata, la nuova infrastruttura renderà possibile un migliore approvvigionamento idrico e smaltimento delle acque reflue, nonché introdurrà pure un sistema di depurazione biologica che aumenterà il livello di tutela delle fonti di acqua potabile, mentre l’acqua che finirà nel mare sarà praticamente pulita”, ha precisato Obersnel, aggiungendo che il progetto verrà portato a termine tra tre o quattro anni.
Nel suo ambito sono pianificati degli importanti interventi in via Krešimir, che prenderanno il via in autunno e vedranno la sostituzione del collettore e il rinnovo del manto d’asfalto. Questa fase dei lavori si concluderà entro la fine del 2019, mentre nel 2020 non si pianificano lavori alla rete a causa del progetto di Fiume, Capitale europea della cultura 2020. Il progetto proseguirà in centro città nel 2021 e in quest’ambito verrà sostituito il collettore in via Adamich. Considerato il valore del progetto, speriamo che questo attirerà numerose imprese appaltatrici operanti nella nostra Regione e in Croazia”, ha concluso Obersnel.

Intervento precoce

Il sindaco Obersnel ha in seguito approvato la nomina di un gruppo di lavoro per la valutazione delle necessità di ampliamento del servizio di intervento precoce per i bimbi fino ai tre anni d’età con disturbi nello sviluppo. Del gruppo faranno parte i rappresentanti del Dipartimento per la sanità e la previdenza sociale della Città, della Regione litoraneo-montana, del Centro di riabilitazione “Fortica” e dell’ente Asili, come pure il consigliere cittadino Morana Jokić. Per l’attività che il gruppo metterà in atto sono state stanziate 50mila kune. Come rilevato dalla capodipartimento, Karla Mušković, l’intervento precoce non è molto sviluppato a Fiume e in Regione, in quanto nei vari servizi sono coinvolti a Fiume soltanto 45 bambini, il che non copre le necessità reali.
La capodipartimento per l’educazione e l’istruzione, Sanda Sušanj, ha invece presentato la proposta di introdurre un premio in denaro per gli insegnanti i cui allievi hanno ottenuto i primi, secondi e terzi posti a concorsi e rassegne nazionali e internazionali. Il primo posto verrà così onorato con 1.500, il secondo con 1.000 e il terzo con 500 kune. Gli allievi verranno premiati con dei regali. Come rilevato dalla capodipartimento, con questa modesta misura si vuole valorizzare e onorare l’impegno degli insegnanti, una professione che comunque a livello nazionale non è tenuta in considerazione ed è sottopagata.

Rinnovo delle tombe storiche

È stata pure accolta la modifica legata al conferimento delle borse studio per le professioni carenti, nel senso che gli studenti saranno tenuti a lavorare nelle istituzioni che dimostreranno necessità di professionisti per un periodo di tempo che equivale a quello dell’usufrutto della borsa studio della Città.
Il capodipartimento per la cultura, Ivan Šarar, ha presentato il programma di rinnovo delle tombe storiche nei cimiteri di Cosala e Tersatto, nell’ambito del quale sono stati finora rinnovati 17 sepolcri. L’invito pubblico per la sovvenzione delle spese rimarrà aperto fino al prossimo ottobre, mentre l’importo assicurato nel bilancio è di 170mila kune. Ogni anno sono da 10 a 12 le candidature per l’ottenimento dei mezzi per il rinnovo delle tombe, ma si spera che queste
aumenteranno in futuro.

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