L’arcivescovo metropolita dell’arcidiocesi di Fiume, monsignor Mate Uzinić, con un messaggio ha voluto rivolgersi ai fedeli e non, per la ricorrenza di San Vito soffermandosi sulle ultime vicende di abusi su minori e maggiorenni che sta scuotendo la curia fiumana. “La celebrazione annuale di San Vito, patrono del capoluogo quarnerino e dell’arcidiocesi di Fiume, arriva in un momento difficile dopo i casi di abusi su minori e persone vulnerabili che hanno avuto luogo nella nostra arcidiocesi e di cui si è parlato sui media nelle scorse settimane. Credo che i fatti divenuti pubblici abbiano scioccato e turbato profondamente molti di voi, che mi hanno chiesto perché era necessario renderli pubblici. Un caso molto difficile e sbagliato, ma nella nostra arcidiocesi ci sono tante brave persone, sacerdoti e laici laboriosi e impegnati, vengono svolte tante iniziative. È vero che l’immagine della nostra Chiesa è stata macchiata. Tuttavia, questo scenario si è verificato… Ecco perché doveva venire a galla, in modo da poter affrontarlo in modo adeguato, guardare in faccia alla realtà per essere consapevoli che la persona è più importante dell’immagine della Chiesa. La nostra preoccupazione non deve essere la reputazione dell’istituzione o di noi stessi, ma le persone che subiscono abusi. Perciò,  il nostro l’impegno deve essere quello di evitare casi simili poiché, come proferito da nostro Gesù Cristo “…ogni volta che avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Vangelo secondo Matteo, 25,45).