Molo Zagabria, concessione sia

Pubblicate le regole e le modalità per accedere alla corsa per il terminal container nei prossimi 50 anni

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Molo Zagabria, concessione sia

Finalmente ci siamo. Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, la Port Authority di Fiume ha reso pubbliche ieri le nuove regole del gioco volte a partecipare alla gara per la concessione al costruendo terminal container “Zagreb Deep Sea” in Molo Zagabria, dopo l’annullamento del precedente concorso. Il documento, approvato dal Consiglo di gestione dell’Ente Porto, è in realtà un’informazione sull’intento di dare in concessione l’area portuale per i prossimi 50 anni, a partire dalla data in cui verr’firmato il contratto. È disponibile anche in forma digitale sul sito del governo per le forniture pubbliche https://eoin.nn.hr assieme a tutte le modalità per accedervi.

 

Ha preso il via, così, la procedura verso una concessione che prevede lo sviluppo e la gestione del terminal, considerato d’importanza nazionale e a cui è legato un progetto di rilancio del porto fiumano in generale. Il ministro del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture, Oleg Butković, come pure il direttore dell’Autorità portuale, Denis Vukorepa, aveva dichiarato qualche giorno fa che l’obiettivo è volto a superare, entro qualche anno, il porto concorrente di Capodistria. La struttura in Molo Zagabria verrà attrezzata, pertanto, per la manipolazione di container in arrivo e in partenza, per il trasporto e l’immagazzinamento, come anche per la gestione delle operazioni ro-ro e tutte le altre attività collaterali che vi sono legate. La raccolta delle offerte si chiuderà entro tempi piuttosto brevi, precisamente il 26 aprile.
Entro tre anni, quando verrà aperta la strada DC403, il terminal sarà collegato al nodo di Valscurigne e quindi alla tangenziale, allacciata all’autostrada.

Il futuro di Porto Baross
Per ieri, inoltre, era stata stabilita la data per l’apertura delle buste con le offerte per un’altra concessione nel bacino portuale fiumano. Si tratta di Porto Baross, da tempo inserito nei documenti di pianificazione del territorio come centro nautico e marina con oltre 500 posti barca e capace di ricevere anche dei mega yacht. A questo progetto si ricollega l’intera riva passeggeri fino alla sede della Port Authority in Žabica. A differenza del terminal container, che per sua natura è isolato dal tessuto urbano, Porto Baross dovrebbe rappresentare per i cittadini di Fiume un nuovo sbocco sul mare, un’estesa area pedonale senza traffico e auto parcheggiate dalla base del Molo longo fino in Žabica. Le offerte verranno valutate dal Ministero del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture, per poi rendere noto l’esito. Una volta scelta quella più vantaggiosa, occorrerà attendere i ricorsi e quindi, salvo sorprese, il contratto potrebbe venire firmato entro la fine dell’anno solare.

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