
Il PGS (Alleanza litoraneo-montana), alleato di antica data dei sindaci SDP, quindi anche di quello uscente Marko Filipović, oggi non darà il proprio voto alla proposta delle modifiche e integrazioni al Piano urbanistico. Questo punto all’ordine del giorno era già stato inserito e poi rimosso dall’ordine del giorno del Consiglio cittadino, quando il sindaco si è reso conto di non avere il numero sufficiente di mani alzate. Ci riproverà alla sessione in programma oggi, e non sappiamo con quali numeri intende scendere in campo. C’è il “no” annunciato dalla piattaforma politica Možemo!, i cui voti in questi quattro anni sono stati spesso preziosi, quello scontato dei cinque consiglieri che compongono dallo scorso anno un gruppo misto composto da Unione del Quarnero, Azione dei giovani, Centar e due elette nella lista civica di Davor Štimac, Iva Rinčić e Maša Magzan, da cui entrambe si sono poi dissociate.
Ana Trošelj, presidente del Consiglio cittadino come rappresentante del PGS, affiancata dalla presidente della seyione fiumana del partito Nasrin Štrljić, ha detto a chiare lettere che i loro tre consiglieri non daranno il voto per la proposta di Marko Filipović. Inoltre, Trošelj ha annunciato il ritiro di un altro punto da parte del sindaco, relativo alle concessioni balneari, tema di cui si discuterà, presumibilmente, alla prossima sessione del Consiglio cittadino. Torniamo al tema più delicato, quello delle modifiche ai documenti di pianificazione del territorio, compreso il Piano urbanistico generale: “Questo è uno dei segmenti di cui noi non siamo del tutto soddisfatti. Riteniamo che la pianificazione urbanistica sia estremamente importante, soprattutto se teniamo conto dei 44 chilometri quadrati entro i quali è concentrato il territorio della Città. L’argomento era stato proposto e quindi ritirato dal primo cittadino. Ora ritorna, nella medesima forma senza che il proponente ritenesse opportuno parlarne con noi. A fine mandato, siamo chiamati ad approvare, in tutta fretta, una decisione che, secondo noi, dovrebbe avere l’appoggio di un’ampia maggioranza. Questo sindaco non è riuscito a centare questo obiettivo. In questi giorni anche altre forze politiche si sono espresse in questo senso. Tra qualche mese avremo un nuovo sindaco o una nuova sidnaca a cui lasciare il compito di arrivare a un consenso più ampio per un documento di questa importanza. Nel frattempo, noi voteremo contro”.
C’è dell’altro. Tra i punti in programma oggi vi è quello sulle prerogative del sindaco di assegnare alloggi in affitto a persone meritevoli. In questo caso, il PGS è favorevole alle modifiche che prevedono che gli alloggi potranno venire dati in affito per cinque e non più per quindici anni. Inoltre, il sindaco ne potrà assegnare cinque ogni anno e non dieci, come ha potuto fare finora. “Se non altro, questa misura ridurrà il rischio di abusi e indurrà la Città a controllare regolarmente il modo in cui vengono utilizzate queste abitazioni e il rispetto delle clausole contrattuali. Vorremmo, inoltre, che vi siano dei criteri più precisi nel valutare i meriti dei fruitori. Non possiamo accettare che, come è avvenuto finora, vengano premiati cittadini meritevoli, vicini, però, alle strutture al potere”.
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