
Marzo, per tradizione, è il mese più imprevedibile dell’anno, anche se certi proverbi e modi di dire possono venire messi in discussione in relazione ai cambiamenti climatici che si manifestano in modi diversi. In ogni caso, in questo periodo dell’anno i cambiamenti rapidi delle condizioni non dovrebbero stupire più di tanto. Dopo alcuni giorni di sole e tempo stabile, ieri è tornata la pioggia e nelle zone montane neve o nevischio. Già nel corso della mattinata di oggi i fenomeni dovrebbero cessare per fare spazio alla bora, la seconda del mese. Dopo la terza, come tradizione vuole, inizia la primavera.
Nell’attesa che arrivi la terza bora di marzo, ci godiamo gli effetti della seconda. Oggi, soprattutto nel canale del Velebit, nessuno se ne rallegrerà in quanto potrebbe provocare i soliti guai alla circolazione per quanto riguarda i collegamenti marittimi con le isole. Da domani, invece, e sicuramente fino a domenica, i meteorologi annunciano per la nostra regione una fase di bel tempo, un primo vero assaggio di primavera. Sul litorale e sulle isole, oggi le temperature non dovrebbero subire grandi cambiamenti rispetto ai valori registrati ieri, compresi tra i 9 e i 15 gradi, mentre da domani cominceranno a salire. Per il fine settimana, quindi, possiamo pianificare gite all’aria aperta e incontri con gli asparagi che, timidamente, notiamo già sulle bancarelle dei Mercati cittadini. I prezzi, comunque, sono tutt’altro che timidi, 10 euro per un mazzetto sufficiente a malapena per una modesta frittata.
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