Mercati di Fiume: ricca scelta di piante da giardino

Gli stand in questi giorni presentano un’offerta variegata di frutta e verdura

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Mercati di Fiume: ricca scelta di piante da giardino
Piantine a volontà. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Con l’avvento della bella stagione, ai Mercati cittadini sono comparsi i vivaisti, coltivatori diretti dell’area quarnerina con una moltitudine di piantine capaci di abbellire i giardini, le terrazze, i balconi o le finestre, come pure di vegetali che riescono bene pure nei vasi, offrendo a chi se ne occupa verdura fresca da raccogliere in loco. Troviamo, così, piantine di broccolo e cavolfiore già a 20 centesimi, lattuga di varietà cristal a 50 centesimi, pelati, peperoni piccanti e zucchine a 60 centesimi, prezzemolo, scalogno, bietola e pomodorini a 70 centesimi, coriandolo, aneto e salvia a 1 euro, timo e fragole a 1,50 euro e menta a 2 euro.
Tra le piante da fiore che crescono bene in questa stagione abbiamo le onnipresenti viole del pensiero a 40 centesimi, la pelagonia e la calla selvatica a 80 centesimi, la verbena a 1,60 euro, la dalia a 2,20 e l’ipomea e la begonia “ala di drago” a 2,50 euro, le piante più grandi giù pronte per essere esposte vanno da 1 a 5 euro. In vendita pure i bulbi di tulipani: per una dozzina il prezzo è di 3 euro. “In questi primi giorni sono soddisfatto di come procedono le vendite – ci ha detto il vivaista Marko di Mattuglie – gli acquirenti dapprima s’informano su come questi prodotti andrebbero bene nell’area in cui intendono piantarli e poi ne acquistano più di uno. Vanno forte le fragole che daranno i primi frutti in estate e poi i pomodori, che vanno impiantati in capaci vasi e lasciati crescere con il supporto di un bastone o uno spago appeso. Sono molto richieste anche le piante da giardino, soprattutto quelle che producono dei bei fiori colorati. I prezzi sono stati trasformati in euro con un lieve arrotondamento per potere lavorare con comodo”.

Prodotti di stagione sui banconi ortofrutticoli.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Prodotti di stagione
Sulle bancarelle ortofrutticole primeggiano le fragole a 5 euro al chilogrammo; ci sono poi le mele a 1-2,50 euro, le banane a 1,40, le pere williams a 3 e i limoni a 2 euro. Tra la verdura troviamo gli asparagi selvatici a 2,50 euro, i ravanelli a 1 euro, lo scalogno a 0,50 centesimi, il tutto venduto in mazzi di circa 1-2 etti. È arrivato sugli stand anche il primo aglio orsino, la versione selvatica dell’aglio, piantina officinale spontanea commestibile ricca di numerose proprietà come quella di abbassare il tasso del colesterolo, di antibiotico ed anti micotico, e di purificare il sangue. Contiene, inoltre, buone quantità di vitamine e minerali. Cresce spontanea nei boschi, ma bisogna fare attenzione a non confonderlo con il mughetto, pianta altamente tossica e velenosa. Un mazzo di mezzo chilogrammo viene venduto a 1,5 euro. Poi troviamo la bietola a 2 euro, il broccolo, i peperoni, i pomodori e il cavolfiore a 3 euro. Dalla Dalmazia sono arrivati i primi carciofi, che vengono venduti a 1,5 euro al pezzo.
In pescheria il prezzo più basso riguarda le sardelle (3 euro), seguite dalle alici a 4 euro, le spigole si trovano già a 5 euro, seguite dalle orate a 6,60. I naselli si vendono a 10, le orate di mare aperto a 15, i gamberetti a 17-21 a secondo della grandezza, le seppie a 20, i tranci di tonno e salmone, rombo e pagello a 21, la coda di rospo e gli scampi a 26. Il prezzo più alto, 60 euro, è quello dell’astice.

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