Mercati centrali In affitto il Padiglione 1, ma in blocco

Oggi viene pubblicato il bando per l’asta con cui assegnare l’intero edificio di fronte a Palazzo Modello. All’interno previste rivendite, ristorazione e anche programmi notturni

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Mercati centrali In affitto il Padiglione 1, ma in blocco
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Quale futuro per i Mercati cittadini? Il sindaco Marko Filipović ha incontrato ieri i rappresentanti dei media per presentare il piano di rivitalizzazione del Padiglione 1 ai Mercati centrali e di quello in Braida, entrambi desolatamente vuoti da tempo: “Stiamo compiendo dei passi importanti prendendo in considerazione le esigenze dei cittadini e dei commercianti. L’intento è quello di mantenere viva l’attività anche se siamo consapevoli del momento che stanno vivendo i mercati ortofrutticoli, e non soltanto a Fiume. In base agli atti approvati dal Consiglio cittadino lo scorso anno, abbiamo intrapreso delle attività, io come sindaco e la dirigenza della Rijeka Plus, che gestisce i Mercati cittadini”.

Partiamo dal Padiglione 1, quello di fronte a Palazzo Modello. Oggi verrà pubblicata la gara pubblica per l’edificio che verrà dato in affitto in blocco, come un unico punto vendita. È la prima volta che si procede in questa direzione. In ogni caso, verranno definite le attività che vi si potranno svolgere con gli spazi, in proporzione, riservati al commercio al minuto. “L’affittuario potrà organizzare l’attività commerciale vera e propria, il servizio di ristorazione, punti vendita con degustazione e avrà la possibilità di organizzare manifestazioni all’interno della struttura”, ha aggiunto il primo cittadino, illustrando il contenuto dei materiali legati alle condizioni. L’edificio, quindi, potrà ospitare contenuti di vario genere, che si potranno svolgere tutti i giorni da lunedì a giovedì dalle 7 alle 24, nel fine settimana fino alle 2 di notte. Inoltre, in casi eccezionali, si potrà arrivare fino alle 6 del mattino, a condizione che tutto avvenga in un contesto di ordine pubblico. Ci sarà libertà per l’eventuale imprenditore, ma non sarà illimitata. Questi avrà la possibilità, in modo legale, di subaffittare a sua volta i singoli locali o spazi previsti per le diverse attività. Chi dovesse decidere di imbarcarsi in questa avventura, dovrà presentare la propria visione del futuro del Padiglione. Questo modello di gestione, come ha detto il sindaco, si ispira ai Mercati di Trieste e Barcellona. È stato chiesto a Željko Smojver, direttore della “Rijeka Plus” perché non sia stata l’azienda municipalizzata a prendere in gestione il Padiglione 1 come un blocco unico, facendo le medesime cose che vengono imposte attraverso la gara. La risposta è stata vaga e, nonostante tutti gli sforzi per capirla, non ha dato punti di riferimento per comprendere la rinuncia a questi spazi.
Il Padiglione 1 verrà dato in affitto per vent’anni e la base d’asta è di 9,21 euro per metro quadrato al mese. La “Rijeka Plus” dovrà venire informata sui contratti di subaffitto in cui gli importi non dovranno superare quello stabilito con l’asta da parte dell’imprenditore che ha in gestione l’edificio.

Braida, niente Mercato coperto
Il Padiglione dei Mercati in Braida è da tempo deserto, come quello ai Mercati centrali. Da parecchio non c’è più interesse per prendere in affitto i punti vendita all’interno. “Si è deciso di non considerare più il Padiglione come parte del Mercato. Le bancarelle all’aperto rimangono, essendoci ancora un certo interesse da parte degli esercenti. Per gli spazi interni non vale la stessa cosa. Il futuro di questa struttura verrà deciso attraverso la stesura della Strategia per la cultura – ha detto Filipović –, un documento che dovrebbe attribuire al Padiglione un utilizzo adeguato. È un edificio importante, che fa parte della storia di Fiume e ritengo sia giusto contemplarlo sotto questo punto di vista”.
L’era dei Mercati come li conosciamo è terminata con l’avvento di centri commerciali in grado di sostituirli in buona parte con la medesima gamma di prodotti. Non c’è nemmeno un numero soddisfacente di produttori, di aziende agricole a conduzione familiare, a cui assegnare le bancarelle. Non resta altro che utilizzare gli spazi in altri modi.

Il futuro del Padiglione del Mercato in Braida verrà deciso con la stesura della Strategia per la cultura .
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Più ordine con chioschi e bancarelle
Oltre alla frutta e alla verdura, nell’area dei Mercati cittadini ci sono fioristi e venditori di abbigliamento e prodotti simili. Senza costi aggiuntivi gli esercenti potranno disporre di ulteriori due metri quadrati per esporre i prodotti. Non cambia il prezzo dell’affitto. Lo ha precisato Maja Malnar, capo del Dipartimento per gli affari comunali e il traffico, aggiungendo che oggi è possibile stabilire gli importi aggiuntivi per i commercianti che sconfinano oltre il dovuto. L’intento è di mettere ordine.

Mezzo milione per il verde pubblico
In collaborazione con il Fondo per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica, la Città sta realizzando una serie di progetti che favoriscono la rivitalizzazione del verde pubblico. Da ottobre fino alla fine di maggio dell’anno prossimo verranno piantati 500 alberi lì dove non ce ne sono oppure per sostituire le piante esistenti, a cui si aggiungono altri 2.500 arbusti. Saranno interessati tutti i quartieri della città, strade, piazze e parchi. Si dispone di circa mezzo milione di euro.

Nuovo ponte sulla Fiumara
All’altezza della frazione di Orehovica, tra le due sponde della Fiumara, in prossimità dei ruderi del mulino Žakalj, verrà costruito un ponte lungo 25,30 e largo 4,8 metri, che farà parte del percorso che parte dall’ex Cartiera seguendo il corso del fiume. Il ponte in acciaio sorgerà nel punto dove c’era il ponte che venne distrutto durante la Seconda guerra mondiale. Costerà 425.000 euro e verrà realizzato in 6 mesi.

Prevista la costruzione di un nuovo ponte sulla Rječina.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Delta centrale, parcheggio semivuoto
Quest’estate è stato inaugurato il grande parcheggio nella parte centrale del Delta, a Est dagli ex magazzini “Exportdrvo” con 600 posti auto in concessione al consorzio composto dalla “Rijeka Plus” e dall’azienda portuale “Luka Rijeka”. Un’ora di parcheggio costa 1,30 euro all’ora, un prezzo eccessivo per molti. Il risultato è che in pieno giorno, a metà settimana, ci sono anche 300 posti liberi. “Non so se siano proprio 300 – ha risposto Smojver –, ma posso dire che dai 40 per cento siamo arrivati a superare il 50 per cento della capienza. Assieme ai nostri partner valuteremo la situazione e prenderemo delle decisioni”. C’è anche la questione della difficoltà di raggiungere il parcheggio. Vi si accede soltanto se si arriva da Ovest, mentre tutti i veicoli che arrivano da Est, lungo la D404, non possono svoltare legalmente a sinistra. Per ovviare a questo inconveniente si starebbe lavorando intensamente con l’azienda “Hrvatske ceste”.

Scarso interesse per il nuovo (provvisorio) parcheggio al coperto nei pressi dell’Exportdrvo in zona Delta. Tutta colpa del prezzo o dello scomodo accesso?
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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