
Il giorno dopo l’apertura ufficiale del nuovo centro di riciclaggio di Castua, ci siamo recati sul posto per osservare da vicino il funzionamento della nuova struttura che si estende su un’area di 3.076 m² lungo la strada tra Castua e Viškovo, precisamente in località Žegoti, e raccogliere le prime impressioni di cittadini e operatori, dato che il Centro è entrato in funzione proprio ieri.
Arrivati nelle prime ore del mattino, il centro appariva ben organizzato, con un’area spaziosa e indicazioni chiare per la raccolta differenziata. Fino ad allora erano arrivate tre persone per conferire i propri rifiuti.
Sistema organizzato e città più pulita
Abbiamo incontrato Igor Vukadinović, coordinatore di tutte le discariche dell’area all’interno e attorno a Fiume, il quale ci ha fornito una panoramica dettagliata di questa nuova infrastruttura all’avanguardia costata la bellezza complessiva di 984.893,28 euro, e della sua importanza per la comunità.
“Una persona è venuta per eliminare un frigorifero, un altro per portare un po’ di plastica”, ci ha raccontato Igor che amministra tutti centri di smistamento dell’anello fiumano dalla zona di Klana fino a Jelenje, Viškovo, ora Castua, quello in via Jože Vlahović, in via Milutin Barač a Fiume, Mihačeva Draga, a Urinj, a Pehlin e a Podhum-Jelenje. Inoltre, ci sono anche i tre centri di riciclaggio mobili: uno per Buccari e due per Fiume.
Il coordinatore ha sottolineato che ci sono ancora alcuni dettagli da sistemare: “Abbiamo ancora da organizzare alcune rifiniture e sistemare gli estintori, oltre a monitorare la situazione, ad esempio, quando c’è forte vento, che a Jelenje, per esempio, causa spesso non pochi problemi. Inoltre, stiamo ancora sistemando alcune canalizzazioni per un impianto.”

Foto: IVOR HRELJANOVIĆ
Dove finiscono i rifiuti?
Una domanda che molti cittadini si pongono è: che fine fanno i rifiuti raccolti? Vukadinović ha risposto con precisione: i rifiuti ingombranti vengono raccolti dall’azienda Sekundar usluge di Permani, la maggior parte dei materiali viene inviata alla Metis, tra cui metalli ed elettrodomestici, mentre il legno viene raccolto e trasportato a Pehlin, dove viene lavorato e trasformato in truciolato. “L’apertura di questa isola ecologica è un’ottima cosa”, ha affermato Vukadinović. “Prima i cittadini di Castua potevano conferire i rifiuti nei centri di riciclaggio gestiti dalla municipalizzata Čistoća, ma non, ad esempio, a Mattuglie, dove opera l’azienda municipalizzata Komunalac. Ora, invece, il centro di Castua non è al servizio soltanto dei residenti locali, ma di tutti coloro che si trovano nell’area di competenza della Čistoća”.
Alla domanda se vi fosse realmente bisogno di questo nuovo centro, Vukadinović ha risposto senza esitazione: “L’ecostazione di Viškovo era in sovraccarico, e ora la mole di lavoro dovrebbe ridursi notevolmente.”

Foto: IVOR HRELJANOVIĆ
Le impressioni dei cittadini
Nel centro lavora Marin Bukovac, il quale si occupa di indirizzare i cittadini su dove conferire i vari rifiuti. “Sono qui per spiegare alla gente dove devono buttare determinati rifiuti”, ci ha detto.
Il centro segue un orario ben definito: lunedì, martedì e venerdì dalle 8 alle 15; mercoledì e giovedì dalle 13 alle 20, con due pause (10-10.30 e 16.30-17). Il sabato è aperto dalle 8 alle 13, mentre resta chiuso la domenica e nei festivi.
Tra i cittadini presenti abbiamo avuto modo di parlare con il signor Ratko, residente a Čikovići, che si è detto entusiasta della nuova struttura: “Era ora! Finalmente non dobbiamo più girare a vuoto. Io, ad esempio, a Mattuglie non potevo andare e dovevo spingermi fino a Pehlin. Capirete che non aveva molto senso. Ora sono soddisfattissimo”.
Ratko ha portato alcuni vestiti lavati da destinare a chi ne avesse bisogno, sfruttando l’“angolo per il riuso”, un’area dedicata dove i cittadini possono lasciare oggetti ancora utilizzabili per chi ne avesse necessità.

Foto: IVOR HRELJANOVIĆ
Uno sguardo al futuro
Vukadinović ha concluso spiegando che tra un mese verrà valutata la frequenza con cui i cittadini utilizzeranno il nuovo centro e come si saranno abituati al servizio. L’inizio sembra promettente, con una partecipazione che lascia ben sperare in un maggiore rispetto dell’ambiente e una città più pulita. È doveroso ricordare che l’area del centro di riciclaggio dispone di quattro posti auto, di cui uno riservato a persone con disabilità o mobilità ridotta. Inoltre, è in grado di raccogliere, più di 50 tipologie di rifiuti, tra cui rifiuti biodegradabili, potature e sfalci, rifiuti ingombranti fino a 3 m³ all’anno e rifiuti edili fino a 200 kg ogni sei mesi.
L’inaugurazione di questo centro rappresenta un importante passo avanti per la sostenibilità ambientale di Castua e delle zone limitrofe, offrendo ai cittadini una soluzione pratica ed ecologica per la gestione dei rifiuti e, come ha anche detto il sindaco Matej Mostarac, non lascia più spazio ad alcuna giustificazione per chi abbandona rifiuti ingombranti nell’ambiente.

Foto: IVOR HRELJANOVIĆ
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