
Tutta l’area del Quarnero ha registrato ottimi risultati turistici nei primi quindici giorni di giugno, ovvero all’inizio della stagione alta. Come sottolineato dalla direttrice dell’Ente turistico del Quarnero, Irena Peršić Živadinov, l’area sta vivendo un eccellente avvio della stagione turistica principale. “Nella prima metà di giugno abbiamo registrato il 29 per cento in più di arrivi e il 28 per cento in più di presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Da inizio anno fino a metà giugno, la crescita è stata dell’8 per cento negli arrivi e del 4 per cento nelle presenze, con risultati positivi in quasi tutte le tipologie di alloggio. Il calo di presenze registrato a maggio, dovuto alle condizioni meteo sfavorevoli e alla diversa disposizione delle festività, è stato in gran parte recuperato nel mese di giugno. Questi numeri confermano che il Quarnero è una destinazione attrattiva, pronta per una stagione di successo”, ha detto.
I dati complessivi dal 1º gennaio al 15 giugno confermano la tendenza positiva e l’attrattiva della regione sia sul mercato nazionale che su quello internazionale. In questo periodo sono stati registrati 822mila arrivi e tre milioni di presenze, con un incremento dell’8 per cento negli arrivi e del 4 per cento nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Analizzando i risultati in base alla tipologia di alloggio, si rileva che le strutture ricettive private hanno registrato un aumento del 10 per cento negli arrivi e del 4 per cento nelle presenze. Gli hotel hanno ottenuto una crescita dell’11 per cento negli arrivi e del 7 per cento nelle presenze. I campeggi, invece, hanno segnato un calo complessivo del 3 per cento negli arrivi e del 4 per cento nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, è importante sottolineare che la flessione si è concentrata soprattutto nel mese di maggio a causa del maltempo, mentre la prima metà di giugno ha visto una netta ripresa: i campeggi hanno registrato il 23 per cento in più di arrivi e il 33 per cento in più di presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Anche i primi quattro mesi dell’anno sono stati positivi, con una crescita delle presenze del 5 per cento rispetto al 2024 e addirittura del 23 per cento rispetto al 2019. Le condizioni meteorologiche particolarmente sfavorevoli di maggio e la diversa collocazione delle festività hanno inciso sul risultato del mese, che ha registrato un calo del 16 per cento nelle presenze e del 6 per cento negli arrivi rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il calo maggiore ha riguardato i campeggi (-21 per cento negli arrivi e -32 per cento nelle presenze), penalizzati dalla loro offerta più esposta alle condizioni climatiche, e le strutture ricettive private (-12 per cento negli arrivi e -26 per cento nelle presenze). Al contrario, gli hotel hanno segnato un incremento del 6 per cento negli arrivi e del 4 per cento nelle presenze, grazie a un’offerta più ricca e a infrastrutture in grado di garantire comfort anche in caso di maltempo.
Un altro fattore che ha influenzato i risultati di maggio è stata la diversa distribuzione delle festività di Pentecoste e Corpus Domini, che lo scorso anno cadevano a maggio mentre quest’anno si sono spostate a giugno. In vista della festività del Corpus Domini si prevedono quindi risultati ancora migliori. Nonostante le sfide, i dati relativi alla prima metà dell’anno confermano una crescita stabile e sostenibile del turismo, sottolineando la forza della regione come destinazione attrattiva tutto l’anno, con un’offerta variegata e di qualità adatta a tutte le tipologie di visitatori.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.