Come avviene regolarmente prima delle elezioni amministrative, l’SDP raccoglie intorno a sé i partiti di centrodestra e regionalisti. In trent’anni ve ne sono stati diversi, ma sono più o meno sempre gli stessi, sia a livello regionale che cittadino.
Ieri sono stati firmati gli accordi di coalizione per la lista per la Città di Fiume e quella della Regione litoraneo-montana. La prima è guidata dalla candidata sindaca Sandra Krpan e la seconda da Ivica Lukanović, candidato presidente di Regione, entrambi SDP. Il PGS è un alleato tradizionale, ma non sempre ha partecipato in coalizione. Questa volta lo ha fatto sia a livello cittadino che regionale. Per questo motivo Darijo Vasilić, presidente del PGS, ha rinunciato alla corsa per la presidenza della Regione. Ieri ha posto la firma su entrambi i contratti. Ana Trošelj, presidente del Consiglio cittadino, annunciata come candidata PGS, ha rinunciato a sua volta a favore di Sandra Krpan. Trošelj, in caso di vittoria, sarà vicesindaca, mentre il secondo vice rimarrebbe Goran Palčevski, che ha ricoperto questo incarico negli ultimi quattro anni accanti al sindaco uscente Marko FIlipović.
Alla cerimonia di ieri, organizzata al Grand hotel “Bonavia”, il nome di Filipović non lo ha pronunciato nessuno. Semmai, ci sono stati dei riferimenti indiretti da parte di Sandra Krpan, finora vicesindaca, che ha ottenuto il favore dei membri della sezione fiumana dell’SDP, scalzando il primo cittadino dalla corsa per un secondo mandato. Come sappiamo, correrà con una lista civica.
Oltre a SDP e PGS, nella coalizione c’è la Dieta democratica istriana (IDS-DDI), il Partito contadino (HSS) il Partito democratico indipendente serbo (SDSS) e la Lista per Fiume, quest’ultima senza rappresentanti nel Consiglio cittadino nell’ultimo mandato. Dopo Krpan e Vasilić, i documenti sono stati firmati da Dorotea Pešić Bukovac per la Dieta a livello cittadino e Srđan Srdoč a quello regionale, da Zdravko Ivanković della Lista per Fiume, da Ivo Zrilić dell’HSS e da Mile Opačić dell’SDSS.
Sono intervenuti tutti con messaggi rassicuranti nei confronti degli elettori. Ivanković: “Qui si tratta di una coalizione che copre il centrosinistra e le politiche regionaliste che esprimono maggiormente lo spirito della nostra Regione. Sono certo che ciò verrà confermato alle elezioni”.
Zrilić: “È la continuazione di una lunga collaborazione che vogliamo confermare, sostenendo Ivica Lukanović e Sandra Krpan. L’SDP si è sempre rivelato come un partner corretto con cui condividiamo i valori”.
Opačić: “Siamo soddisfatti perché è da 12 anni che facciamo parte di questa coalizione, un po’ cambiata negli anni, che ha consentito all’SDSS di contribuire a risultati importani. Anche prima della sua candidatura avevamo individuato in Sandra Krpan la miglior candidata per ricoprire la carica di sindaco”.
Dorotea Pešić Bukovac: “Sensibilità verso le problematiche sociali, regionalismo e un approccio liberale in tutti i processi che si susseguono a tutti i livelli, sono i nostri punti di rifeirmento che vengono riconosciuti dai partner della coalizione”.
Vasukuć: “Questa è una coalizione con grandi prospettive, che vogliamo trascinare insieme verso un nuovo successo alle urne. Sono cambiati certi partiti, ma la coalizione guidata da SDP è sempre stata stabile, forza politica dominante sia in città che in Regione”.
Dulcis in fundo, i due candidati. Krpan: “Volgiamo lanciare un messaggio chiaro per una città in cui vogliamo portare dei cambiamenti importanti. Condivisione dei valori e volontà di collaborare sono gli elementi che ci uniscono come l’amore per la nostra città. Con la Regione daremo slancio ai progetti comuni”.
Lukanović: “Siamo giunti a questo accordo al termine di trattative costruttive in un tono pacato e corretto. Quando c’è fiducia reciproca, è facile trovare l’intesa. Il compito comune è di assicurare l’inclusione, l’apertura e la tolleranza come valori cardine con l’obiettivo di garantire uno sviluppo equilibrato della nostra Regione, salvaguardando l’ambiente e creando le prospettive in funzione del cittadino”.
Siniša Hajdaš Dončić, presidente dell’SDP a livello nazionale ha chiuso la serie di interventi: “Chi costruisce questo Paese? Quelli che tengono una mano sul cuore e l’altra nel vostro portafogli o quelli che si alzano presto per andare a lavorare, i nostri pensionati che accudiscono i nostri bambini, quelli che ci curano e che ci istruiscono, che seminano e che raccolgono? Si tratta di una maggioranza silenziosa di gente che non ha cercato scorciatoie. Oggi siamo qui per dire che non vogliamo dare un mondo migliore ai nostri figli. Io lo voglio anche per me”.
Le liste saranno pronte entro pochi giorni, così come conosceremo presto i nomi dei posssibili vicepresidenti della Regione al fianco di Lukanović.

Foto: RONI BRMALJ
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