Dopo le aspre polemiche relative alla maxi buonuscita da 14 milioni di kune dell’ex presidente del Consiglio di Amministrazione della Liburnia Riviera Hoteli (LRH), Igor Šehanović, la catena alberghiera abbaziana ha nominato il suo successore. Si tratta dell’imprenditore parentino Giorgio Cadum, il quale vanta nel suo curriculum una carriera ventennale nel settore alberghiero, in particolare è stato direttore di marketing e delle vendite della catena Valamar di Parenzo, mentre dal 2010 è membro del CdA della LRH.
Nel frattempo, però, a tenere banco è soprattutto il futuro del colosso abbaziano che, stando alle ultime indiscrezioni, sarebbe molto vicino a un cambio di proprietà. Un segnale concreto in questo senso è arrivato pochi giorni fa quando le azioni della società sono schizzate oltre il 7 per cento alla Borsa di Zagabria, segno che la trattativa sia in fase molto avanzata. Malgrado il Consiglio di sorveglianza continui a smentire trattative in corso, alcune fonti vicine alla Liburnia parlano di un forte interesse da parte del gruppo alberghiero OHM, peraltro già proprietario degli hotel Astoria, Bristol e Opatija, nonché Apoksiomen di Lussinpiccolo.
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