Raggiungere un livello di competitività maggiore nell’istruzione secondaria, creando tra le altre cose delle buone opportunità di mobilità studentesca e un reciproco riconoscimento delle competenze acquisite. Sono questi, in sintesi, gli obiettivi del progetto intitolato “Open windows of Europe”, nato su proposta dell’assessore al lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità politiche giovanili, ricerca e Università della Regione Friuli Venezia Giulia, Loredana Panariti, al quale ha aderito anche la Scuola Media Superiore Italiana di Fiume in collaborazione con l’Educandato statale “Collegio Uccellis” di Udine.

Allievi friulani a Fiume

L’iniziativa fornisce agli alunni delle scuole medie superiori l’opportunità di frequentare la scuola in un Paese dell’area Alpe-Adria e in virtù di ciò l’ex Liceo ospita per un periodo di tre settimane due allievi friulani, nel corso delle quali prenderanno parte assieme ai loro coetanei fiumani a una serie di attività scolastiche ed extrascolastiche. Il progetto vedrà la sua parte conclusiva alla fine di maggio quando a Udine si svolgerà un evento finale della durata di tre giorni.
Le intese tra i partner coinvolti sono strutturate in modo tale da migliorare le competenze comunicative in inglese in quanto lingua veicolare. Il progetto ha inoltre l’obiettivo di promuovere nei partecipanti l’acquisizione di una mentalità sempre più aperta e flessibile, disponibile al cambiamento, all’adattamento e all’accoglienza. È poi favorito il confronto con aspetti salienti e significativi delle diverse culture, civiltà e realtà dell’Europa adriatica. I progetto si sviluppa privilegiando una didattica di tipo laboratoriale, secondo un approccio metodologico all’insegnamento e all’apprendimento di tipo “learning by doing”, motivo per cui gli strumenti chiave sono i lavori di gruppo cooperativo, le attività di ricerca-azione, i workshop nonché la produzione e condivisione di materiali su piattaforme multimediali online.