Liburnia, issate le prime Bandiere blu

Mare limpido e pulito, anche se con temperature sotto la media

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Liburnia, issate le prime Bandiere blu

Anche se il mese di giugno si presenta per lo più instabile, con temperature a giorni al di sotto della media e annuvolamenti che non attirano di certo i bagnanti in spiaggia, il mare lungo la costa quarnerina è balneabile e il 90 p.c. dei campioni analizzati sono stati classificati come “eccellenti”. Infatti, in base ai dati dell’Istituto regionale di salute pubblica, nel monitoraggio effettuato questa settimana, dei 100 campioni prelevati nelle maggiori aree balneari del Quarnero, sette sono stati classificati come “buoni” e tre come “soddisfacenti”. I primi riguardano le spiagge di Cantrida e Costabella nelle vicinanze dello stadio e nella spiaggia per handicappati, nonché quella sita sotto l’albergo Milenij ad Abbazia. “Soddisfacenti”, invece, la spiaggia Lido e quella dirimpetto l’hotel Kvarner, nonché l’area balneare sotto il ristorante Najade, nel centro di Laurana. La temperatura del mare però non supera i 20 gradi. All’atto della valutazione, ricorderemo, vengono considerati l’aspetto del mare, la limpidezza dell’acqua, la presenza di Enterococchi intestinali ed Escherichia coli, quali indicatori di contaminazione fecale, di residui di scarto e di grassi minerali, come pure il valore del pH e la temperatura. I criteri di valutazione distinguono quattro singole categorie, ognuna di colore diverso: mare di alta qualità sanitaria (colore blu), mare adatto alla balneazione (colore verde), mare leggermente inquinato (colore giallo) e mare inquinato (colore rosso). I risultati vengono resi pubblici regolarmente sul sito del Ministero per la Tutela dell’Ambiente, dell’Assetto territoriale e dell’Edilizia (baltazar.izor.hr), come pure sul sito dell’Istituto regionale di salute pubblica.
Volosca e Icici
A dimostrazione che le spiagge lungo la costa sono pulite e il mare limpido e cristallino, nei giorni scorsi è stata issata la Bandiera blu in due spiagge della Liburnia, ovvero su quella di Icici e sulla Tomaševac di Abbazia. Un ambito riconoscimento internazionale conferito dalla Foundation for Environmental Education (FEE – Fondazione europea per l’educazione ambientale), ai punti di balneazione che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri di qualità delle acque e al servizio offerto, tenendo in considerazione, ad esempio, la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici. Infatti, la Bandiera blu viene consegnata per due meriti: per le spiagge, ovvero per la qualità delle acque di balneazione e per i lidi e per gli approdi turistici, come assicurazione di una perfetta pulizia delle acque adiacenti ai porti e l’assenza di scarichi fognari. La Bandiera viene assegnata per l’anno in corso e può essere issata soltanto se vengono rispettati tutti i criteri prescritti dalla FEE durante la stagione balneare. In caso contrario, il responsabile locale ha il dovere di ammainarla. Istituita nel 1987, anno europeo dell’ambiente, la campagna è curata in tutti gli Stati europei dagli organi locali della FEE – in Croazia il compito spetta all’Associazione “Lijepa naša” –, che attraverso un Comitato nazionale di giuria, effettuano visite di controllo delle località candidate per poi proporre alla FEE le candidature. Per la spiaggia di Ičići si tratta della 17ª bandiera consecutiva.

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