
La Città di Castua ha ospitato ieri la alla 13ª edizione della Conferenza nazionale sulla sicurezza e sulla qualità dei prodotti apistici. Un evento, come spiegato dai tantissimi relatori, che a livello nazionale rappresenta il massimo per quanto riguarda l’importanza e la qualifica degli interlocutori. Infatti, all’appuntamento erano presenti tutti quelli che contano nel segmento della produzione del miele in Croazia, a partire dai rappresentanti delle quattro principali Università, enti e associazioni di categoria e con il patrocinio dell’Associazione europea degli apicoltori, il sostegno del Ministero dell’Agricoltura, della Città di Castua, del suo ente per il turismo e della Regione. A rivolgersi ai presenti, a nome della Facoltà di Medicina e dell’Istituto regionale di salute pubblica, è stata Sandra Pavičić Žeželj, la quale ha voluto sottolineare che questo è uno dei pochi convegni che vede la fusione tra la professione e la scienza. “Il prof. Dražen Lušić, presidente dell’HUSAM, Associazione croata degli analisti sensoriali del miele, ha saputo unire questi due campi in modo eccellente affinché i prodotti che consumiamo siano realmente prodotti dalle api”, ha detto.
Il costo che fa la differenza
Boštjan Noč (Slovenia), presidente dell’Associazione europea degli apicoltori, ha offerto un breve resoconto sulla situazione riguardante il miele. “Al momento in Europa abbiamo circa il 50% di ‘miele’ che non ha mai visto un’ape, ossia miele ‘tarocco’. Per questo motivo, se vogliamo eliminare questi prodotti falsi dai nostri negozi, dobbiamo operare in maniera congiunta. Sappiamo che il miele va consumato per curare la salute. Un miele che viene a costare 3-4 euro nei negozi, non può assolutamente essere chiamato miele, bensì si tratta di sciroppi a base di zucchero con miele i quali non sono sicuramente un toccasana per la nostra salute. L’apicoltura non è una favola, ci vuole tanto lavoro e noi vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del miele adulterato che viene messo in vendita”, ha detto Noč.
Un resoconto sull’importazione e sull’acquisto del miele, o presunto tale, è stato fatto da Dražen Lušić, il quale ha puntato anche lui sul fatto che un prodotto a bassissimo prezzo non può assolutamente garantire la qualità. Desiderio della Città di Castua, come dichiarato dal sindaco Matej Mostarac, è fare in modo che le api si sentano a casa propria e stiano bene. “Siamo molto orgogliosi dei nostri apicoltori. Infatti, per promuovere il loro lavoro, ogni anno agli alunni delle prime classi regaliamo un vasetto di questo dolce nettare. Organizziamo laboratori per gli apicoltori e ci rallegriamo per ogni nuova ape presente negli alveari”, ha detto Mostarac.
Nuovi tipi di miele
Tra i tanti temi presentati ieri, c’è stato anche quello riguardante i nuovi tipi di miele e quelli più rari dei quali ha parlato Lidija Svečnjak della Facoltà di Agronomia di Zagabria, presentando il lavoro svolto assieme a Dragan Bubalo e Saša Prđun. Come già sottolineato dai relatori precedenti, il cambiamento del clima sta portando e porterà a dei cambiamenti anche per quanto riguarda il lavoro delle api. Ci saranno nuovi tipi di miele, alcuni scompariranno, mentre le specie invasive di piante andranno a ‘sottomettere’ quelle autoctone grazie alle quali abbiamo i tipi di miele specifici per ogni luogo. Tra i potenziali nuovi tipi di miele, che devono ancora venire classificati in base alle direttive UE, ci sarebbero quelli della frangola (Frangula alnus), del ciliegio (Prunus avium) e della marruca (Paliurus spina-christi). In base alla melissopalinologia, che studia il polline e altri elementi microscopici che compongono il sedimento del miele, i risultati sono più che soddisfacenti. Realizzato anche il miele di due piante estremamente invasive, come l’ailanto e la balsamina ghiandolosa che seppure abbiano dato un prodotto dal gusto molto dolce e piacevole, non vanno assolutamente incentivati in quanto le due piante provocano danni sia all’ecosistema che alle varie strutture vicino alle quali si trovano, ha concluso da Lidija Svečnjak.
Oggi, dalle ore 10 alle 13, tutti gli interessati potranno prendere parte alla presentazione e alla degustazione dei vari tipi di miele prodotti in Regione. L’evento avrà luogo presso la Loggia cittadina di Castua.

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