Laurana, festa delle barche tradizionali a vela

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Laurana, festa delle barche tradizionali a vela

Gozzi quarnerini, gozzi lauranesi, passere, tutta la bellezza delle barche a vela in legno in un solo posto, ovvero sul molo di Laurana, per l’anteprima della Rassegna delle imbarcazioni tradizionali che hanno veleggiato e continuano a veleggiare nel Golfo del Quarnero. La pittoresca località liburnica offrirà, per il 12º anno consecutivo, uno spettacolo in riva e sul mare. Il culmine lo si avrà nella giornata odierna con la regata delle belle imbarcazioni fatte a mano e rivitalizzate con amore e passione dagli stessi proprietari, in taluni casi supportati finanziariamente tramite i progetti europei “Arca Adriatica” e “Mala barka 2”.
”Dodici anni addietro abbiamo iniziato con niente – ci fa sapere Ivo Grbac, presidente della sezione ‘Lovranska lantina’ facente parte dell’associazione ‘Naš Lovran’ –. Le imbarcazioni, talune vecchie 60-70 anni, erano ridotte male e spesso non potevano tenere nemmeno il mare. Con tanta volontà, passione e amore per questi pezzi di storia, per il nostro patrimonio marinaro e grazie alla Regione litoraneo-montana, che ha compreso l’importanza di salvare le nostre barche e tramite i progetti europei, siamo riusciti a rivitalizzare gran parte delle vecchie imbarcazioni e costruirne, ricollegandoci ai vecchi progetti, delle nuove, tutte di legno, spago, ferro e tela”.
I vecchi mastri d’ascia che ancora oggi si dedicano alla costruzione e alla ricostruzione delle barche di legno, avranno presto un valido aiuto dagli allievi della Scuola media superiore tecnica, indirizzo costruzione navale, che nei mesi scorsi, con l’aiuto di maestri del mestiere e dei rispettivi mentori e docenti, grazie a vecchi disegni hanno costruito una passera in legno. Anche questo progetto fa parte del programma Arca Adriatica, volto a tutelare, promuovere e valorizzare turisticamente il patrimonio marittimo dell’Adriatico.
Gli stessi allievi nella tarda giornata di ieri hanno mostrato agli interessati quanto appreso durante l’anno scolastico, in un laboratorio svoltosi sul molo di Laurana, riguardante l’uso degli attrezzi di carpentiere e mastro d’ascia, come vengono ancora oggi definiti i costruttori di barche di legno.
Oggi ci sarà la tradizionale Regata in memoria di Giovanni Nino Gasparinich, con le barche esposte che verranno calate in mare. “A queste si aggiungeranno – specifica Ivo Grbac – le imbarcazioni di legno a vela di Fasana, Veglia, dei Lussini, di Selce e di Rovigno. In tutto ci saranno 22 barche a vela che gareggeranno, incluse le 15 di proprietà dei lauranesi ed abbaziani e la battana rovignese. Ci saranno inoltre gozzi quarnerini, lauranesi e passere. Si spera di dare via alla competizione alle ore 12 o, in mancanza di vento, appena si alzerà il maestrale”. La rassegna terminerà in serata con una festa sulla riva.

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