L’Ateneo di Fiume punta su sinergia e qualità

Iniziato il nuovo anno accademico 2021/22. Auguri agli studenti da parte del corpo docenti dell’Università fiumana

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L’Ateneo di Fiume punta su sinergia e qualità

Dopo avere letto la lettera di buon inizio del nuovo anno accademico dedicata dal sindaco Marko Filipović agli studenti e, nello specifico, alle neoiscritte matricole, la rettrice dell’Università di Fiume, Snježana Prijić Samaržija, alla conferenza stampa di ieri, ha espresso grande soddisfazione per il fatto che le iscrizioni di quest’anno all’Ateneo fiumano superano l’80 p.c.

 

“Le lezioni si effettueranno in presenza ma, se necessario, l’Università è pronta per la didattica ibrida e lo spostamento online. Da quest’anno agli studenti è stata offerta anche la partecipazione al programma YUFE (Young Universities for the Future of Europe), che consente loro di studiare contemporaneamente in dieci Università europee”, ha spiegato. A tal proposito, la rettrice ha rilevato di essere diventata presidente della prestigiosa Rete delle giovani Università europee di ricerca YERUN (Young European Research Universities Network), che fornirà agli studenti programmi maggiormente certificati e ai dipendenti la possibilità di stabilire collaborazioni con oltre 20 membri della suddetta Rete. Inoltre, l’internazionalizzazione fa parte del nuovo periodo strategico dell’Università di Fiume in cui, entro il 2025, costruiranno l’Università europea del futuro che promuoverà la responsabilità, l’apertura, l’innovazione e la connessione. Tra gli obiettivi principali spicca l’inclusione regionale con il trasferimento delle conoscenze e la responsabilità sociale per lo sviluppo sostenibile, il che è percepibile già ora. Sin da metà settembre, infatti, l’Ateneo del capoluogo quarnerino ha ospitato la conferenza scientifica Fiume barocca, il sesto Congresso degli storici presso la Facoltà di Filosofia, i convegni “Il futuro dell’Europa”, “Le sfide per la preservazione dei principi di base” e la Giornata internazionale dello sport universitario, è stato presentato il Centro per lo sviluppo preclinico e la ricerca sui farmaci, è entrato a pieno titolo all’interno della speciale classifica del Times Higher Education, ha partecipato al Festival Fiumare, ha ricevuto la gradita visita dall’Ambasciatore d’Austria nella Repubblica di Croazia.

Per quanto riguarda il futuro, ha spiegato Prijić Samaržija, in seguito all’apertura di un corso di formazione per logopedisti e farmacisti, e allo scopo di colmare il deficit nel mercato del lavoro della Regione litoraneo-montana, l’Università fiumana ne sta pensando uno nuovo per i futuri assistenti sociali. Nel frattempo, si continua a lavorare per elevare la qualità di vita degli studenti: nello spazio dell’ex Biblioteca per bambini Stribor (in collegamento con la Biblioteca universitaria di Fiume) verrà anche aperto un club studentesco per dare maggiore spazio ai giovani.

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