LAG e FLAG, azione capillare sul territorio

Seduta solenne dei due Gruppi d’azione. La Regione litoraneo-montana illustra un progetto candidato ai fondi dell’Unione europea

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LAG e FLAG, azione capillare sul territorio
Le targhe di ringraziamento consegnate alle istituzioni e alle persone che hanno contribuito in modo particolare alle varie attività. Foto: RONI BRMALJ

È stata una celebrazione congiunta per il Gruppo d’azione locale (LAG) “Terra liburna” e il Gruppo d’azione locale per la pesca (FLAG) “Vela vrata”. I due gruppi, operanti nell’ambito di 10 unità d’autogoverno locale nella Regione litoraneo-montana, hanno festeggiato assieme 11 anni di attività. Durante l’evento è stato fatto un resoconto dei progetti che sono andati in porto nell’ambito del Piano di finanziamento 2014-2020, ma si è parlato anche di futuro, ovvero di quello che verrà proposto fino al 2027. Alla seduta solenne hanno partecipato anche i rappresentanti del Dipartimento regionale per il turismo, l’imprenditoria e lo sviluppo rurale, Mladen Brajan e Iris Bruketa.

Fino al 2022 LAG e FLAG hanno gestito più di 3,2 milioni di euro provenienti dai fondi dell’Unione europea e che sono stati distribuiti alle comunità rurali e pescherecce tramite 88 progetti. Partner indispensabile è stata la Regione litoraneo-montana, che ha sostenuto sin dall’inizio le attività di tutti i Gruppi d’azione della regione: quattro LAG e quattro FLAG.
“Terra liburna” e “Vela vrata” hanno ottenuto in gestione quasi 4 milioni di euro per il periodo 2021-2027. Attualmente si sta lavorando sulla preparazione di nuovi concorsi e i primi bandi dovrebbero venir pubblicati nel 2025.
Durante la presentazione del lavoro svolto negli anni precedenti, ha immediatamente attirato l’attenzione la miriade di opere realizzate e il materiale procurato a beneficio dei piccoli imprenditori e della comunità locale. Si è parlato di attrezzature agricole, macchinari e utensili per pescherecci e per le strutture portuali, rinnovo di parchi e spazi pubblici, ricerche scientifiche in campo ambientale, laboratori e corsi per gli addetti del settore turistico, promozione dell’offerta gastronomica locale e collaborazioni con il WWF, con le altre Regioni croate e con le Regioni italiane della costa adriatica.
“Vogliamo ricordare il grande impegno dei nostri utenti e ringraziare i numerosi collaboratori che in tutti questi anni hanno sostenuto instancabilmente le nostre organizzazioni. Il LAG e il FLAG sono diventati partner chiave per lo sviluppo nella Regione litoraneo-montana”, ha detto la responsabile di “Vela vrata”, Eliana Zec Solina. “Obiettivo dei futuri bandi sarà incoraggiare le organizzazioni della società civile a fare richiesta delle nostre risorse. L’agricoltura e la pesca rappresentano i pilastri base per quelle comunità che aspirano a essere resilienti. Sono elementi fondamentali per preservare la biodiversità e l’identità del territorio e costituiscono la base per raggiungere la sovranità alimentare e rafforzare l’offerta locale. Abbiamo riconosciuto una serie di necessità sul nostro territorio, come la lotta al cambiamento climatico, le sfide sociali ed economiche. A queste possiamo rispondere con un’azione coordinata”, ha spiegato la presidente del LAG “Terra liburna”, Anđela Cvjetković. “Lo sviluppo della bioeconomia – ha proseguito Cvjetković –, la tutela delle specie autoctone, la digitalizzazione delle imprese, una gestione a carattere sostenibile e un approccio rigenerativo all’uso delle risorse, sono soltanto alcune delle linee guida per la ‘transizione verde-blu’ a misura d’uomo. Attraverso i nostri finanziamenti, daremo agli stakeholder locali la possibilità di confrontarsi con queste sfide, sviluppare il proprio business e la propria comunità in modo più ampio, prendendo a esempio modelli come il ‘Villaggio intelligente’ o la ‘Blue Economy’”.

Quarnero, capitale della gastronomia 2026
Bruketa ha presentato in anteprima la candidatura della Regione per un progetto europeo nell’ambito della partnership Interreg Italia-Croazia 2021-2027. Del valore complessivo di quasi 7 milioni di euro, è stato denominato “Brave” (“Building Resilience and Adaptive Vision for the Adriatic sea Enviroment”) ed è finalizzato alla realizzazione di un piano di adattamento e rafforzamento dell’ambiente marino della Regione. In pratica, si tratta di una serie di studi scientifici volti a migliorare le conoscenze sulla biodiversità locale e su cosa fare per mantenerla il più possibile intatta. La collaborazione include dalla parte italiana, le Regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche e Puglia. In Croazia ne fanno parte la Regione istriana, la Regione litoraneo-montana e la Regione zaratina.
Si è parlato, inoltre, di un secondo progetto promosso dalla Regione, del valore di circa 2 milioni di euro, sorto nell’ambito del Programma Interreg Slovenia-Croazia 2021-2027 e denominato “ZeleNatura”. L’obiettivo è aumentare la vivibilità delle aree urbane dell’Adriatico settentrionale. Partner principali sono la Città di Castua, la Città di Capodistria, il Comune di Isola e le Università di Zagabria e Lubiana.
“Terra liburna” e “Vela vrata” hanno in serbo una serie di iniziative nell’ambito di Quarnero – Capitale europea della gastronomia 2026. Il primo tra queste è “Kuhača – KUlinarska HArmonija ČArobnih okusa Primorsko-goranske županije” (“L’armonia culinaria dei sapori magici della Regione litoraneo-montana”), presentato a fine seduta. Si tratta di una serie di laboratori volti a promuovere il patrimonio gastronomico locale e le buone pratiche nell’applicazione del commercio alimentare “a chilometro zero”. “È la responsabilità congiunta di tutte le istituzioni interessate a contribuire al ritorno degli ingredienti locali sulle nostre tavole e a incoraggiare i collegamenti tra i piccoli produttori e ristoratori, e di conseguenza a collegare la comunità locale con i nostri ospiti”, ha detto Cvjetković.
A fine evento, una serie di istituzioni, di enti locali, di rappresentanti delle unità di autogoverno locale e di ristoratori, ha ricevuto delle targhe di ringraziamento per il contributo e la collaborazione con i due Gruppi d’azione locale.

Eliana Zec Solina e Anđela Cvjetković.
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