La Regione investe ancora nel patrimono storico culturale

Per il rinnovo del Palazzo del governo altri 2 milioni di euro

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La Regione investe ancora nel patrimono storico culturale
I ponti nel “Vražji prolaz” verranno ricostruiti. Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

Alla consueta conferenza stampa indetta presso la sede della Regione litoraneo-montana, il presidente Zlatko Komadina, affiancato dalle sue collaboratrici, le capodipartimento dell’ufficio regionale e della cultura, lo sport e la cultura tecnica, rispettivamente Ermina Duraj e Sonja Šišić, nonché dalla direttrice del Museo di marineria e storia del litorale croato, Tamara Mataija, hanno riferito dei mezzi assicurati dal Programma di sviluppo delle forme di turismo selettivo per il finanziamento di progetti relativi al patrimonio storico culturale, su quelli inerenti al supporto di manifestazioni connesse alla Guerra patriottica, sulla candidatura della Regione al titolo di “Regione europea dello sport 2026”, sulle proposte di modifica nel Programma delle necessità pubbliche nell’ambito della cultura tecnica e sulla Decisione di finanziamento del progetto di riqualificazione energetica del Palazzo del governo.

Supporti di miglioramento
In merito al primo punto Komadina ha spiegato che il succitato Piano prevede lo stanziamento di 120mila euro, i quali verranno assegnati attraverso un bando pubblico alle comunità turistiche locali che si candideranno per i progetti di valorizzazione del patrimonio storico culturale e per quelli di sensibilizzazione sull’importanza della tutela del paesaggio. In tale contesto, ha rilevato che l’Ente pubblico “Priroda” ha ottenuto semaforo verde per la stipulazione di un contratto per avviare i complessi lavori di ricostruzione dei ponti pedonali nell’area protetta del Passaggio del diavolo (Vražji prolaz) del valore di 180mila euro.
Sulla falsariga delle sue parole, Duraj ha specificato che l’ufficio regionale ha indetto due concorsi pubblici con data di scadenza 2 agosto 2024. Il primo riguarda la sovvenzione di manifestazioni, eventi e altre attività proposte dalle associazioni relative alla Guerra patriottica (dal valore complessivo di 45mila euro) e il secondo l’assegnazione dei mezzi alle Associazioni di volontariato dei vigili dei fuoco e delle organizzazioni religiose (110mila euro).

La Regione dello sport
A seguire Šišić ha informato dell’accettazione da parte dell’ ACES Europe (Associazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport) della candidatura della Regione litoraneo-montana per il titolo di “Regione sportiva europea 2026” e della procedura relativa alla stessa (documento di presentazione, accoglienza della Commissione e altro). Inoltre, come già accennato, ha riferito anche delle annunciate proposte di modifica del Programma delle necessità pubbliche nel campo della cultura tecnica per l’anno 2024 nella prossima sessione dell’Assemblea regionale, a seguito dell’aumento del 40 p.c. dei fondi dovuto al riassestamento del Bilancio.
A sua detta lo stesso ha incrementato anche quelli relativi al Centro sportivo alpino, nello specifico per ciò che concerne gli stipendi dei dipendenti del complesso sul Platak, l’installazione di nuovi pannelli info e della segnaletica sull’autostrada Fiume-Zagabria (72mila euro), nonché per la manutenzione degli impianti sportivi a Delnice (125mila euro).

A nuovo il Palazzo del Governo
In conclusione dell’incontro Mataija ha riportato che durante il prossimo incontro dell’Assemblea regionale verrà esaminata la proposta inerente alla Decisione sul finanziamento del progetto di riqualificazione energetica del Palazzo del Governo, che dalla sua costruzione non è mai stato risistemato. In concomitanza alla stessa ha affermato che “lo scorso anno il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha concesso all’ente museale 3,5 milioni di euro a fondo perduto per la riqualificazione energeticA. Considerati i lavori aggiuntivi di sicurezza, ritenuti indispensabili, e il notevole aumento dei prezzi, per il completamento dei lavori la Regione provvederà ad assicurarne altri due dal Bilancio entro il 2027”. Riallacciandosi alle sue parole, Komadina ha rilevato che essendo l’edificio un bene culturale di grande importanza e di interesse anche nazionale, oltreché locale, a breve si incontrerà con il premier Andrej Plenković per riflettere sulla tematica.

Il Palazzo del Governo.
Foto: GORAN ZIKOVIC

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