Un’inezia, un migliaio di ore di lavoro ed è fatta… Quando ci si trova davanti a certi artefatti viene spontaneo porsi delle domande. Ne vale la pena? È lo stesso quesito che si pone un atleta che, allenandosi con dedizione tutti i giorni punta a raggiungere un risultato. In tanti non ci riescono. Non è il caso, decisamente, di Roland Vlahović, pluripremiato modellista navale che ha fatto incetta di trofei a “Rijeka 2024”, quindicesima edizione della mostra-concorso nazionale che si è svolta secondo i criteri internazionali stabiliti dall’organizzazione mondiale “Naviga” nel campo del modellismo navale statico.
Il migliaio di ore di lavoro si riferisce al tempo che ci ha messo Roland Vlahović per progettare, costruire, assemblare, attrezzare e decorare il suo rimorchiatore “ALP defender”, costruito in scala 1:72, un piccolo capolavoro, soltanto nelle dimensioni, che in tutto e per tutto riproduce la versione in scala reale dell’imbarcazione. Si possono ammirare addirittura i dettagli all’interno della plancia di comando con i monitor accesi. Per intenderci, questo è soltanto una delle opere premiate proposte da Vlahović che dalla rassegna fiumana, con i punti assegnati da una giuria che ha adottato i criteri internazionali, se ne torna a casa con cinque medaglie d’oro e una d’argento.
Queste e altre opere saranno esposte nei locali della “Casa delle navi” in via Strossmayer a Sušak, il punto di riferimento per gli appassionati di modellismo navale. Oltre alle mostre vi vengono organizzati dei laboratori per gli interessati a intraprendere questo hobby e visite guidate riservate alle scolaresche. In una città come Fiume un luogo come questo rappresenta un appuntamento con la sua storia, in scala ridotta, ma in grado di esprimerne il carattere e le origini, la sua vocazione marinara.
Quando pensiamo a un modellista immaginiamo generalmente una persona non giovanissima che, concluso il suo ciclo nel mondo del lavoro, ha del tempo da spendere. La passione, in questo caso, non ha età. Lo testimoniano i trofei conquistati dal giovanissimo Luka Ušalj che va a sbriciolare certi luoghi comuni.
I premi e riconoscimenti sono stati consegnati ieri mattina, all’indomani della sessione della giuria, sotto il patrocinio dell’Associazione nazionale dei modellisti navali, con il sostegno della Regione litoraneo-montana e della Città di Fiume. Alla premiazione hanno preso parte Ognjen Andrić, segretario dell’Associazione croata dei modellisti, Olivera Stanić, presidente del Centro per la cultura tecnica di Fiume, Marijan Krpan, vicepresidente della Comunità croata della cultura tecnica, Renato Kostović, capo del Dipartimento per lo sport e cultura tecnica della Città e Sonja Šišić che ricopre lo stesso incarico in seno alla Regione.
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