La pandemia non ferma la CI di Lussinpiccolo

È uscito il nuovo numero dello Zarzuaco lussignan

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La pandemia non ferma la CI di Lussinpiccolo

È uscito il nuovo numero del giornalino “El Zarzuaco lussignan” pubblicato dalla Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo. Il numero 6 della rivista presenta un resoconto delle attività svolte durante il 2020. Le attività purtroppo non sono state molte, siccome con lo scoppio della pandemia da coronavirus sull’isola, gran parte degli eventi è stata cancellata e molte attività sono state rimandate a tempi migliori. Nel suo intervento di benvenuto ai lettori la presidente Anna Maria Saganić scrive: “Cari soci, sostenitori, simpatizzanti o semplicemente lettori del nostro giornale El Zarzuaco lussignan. Anche se ricorderemo il 2020 come un anno costellato da preoccupazioni, limitazioni e incertezze, noi siamo qui a testimoniare con impegno e buona volontà la voglia di andare avanti anche nella nostra piccola Comunità.
Le attività sono state molto ridotte a causa della pandemia e di tutte le prescrizioni, ma il giornalino riporta comunque sprazzi di vita locale, manifestazioni, eventi culturali e curiosità che possono suscitare interesse e alleggerire l’atmosfera di questi tempi difficili. Non possiamo azzardare previsioni sul prossimo anno perché la situazione non ci consente di prevedere la fattibilità dei progetti che abbiamo nel cassetto.

 

Ad attenderci, se sarà possibile, c’è un programma di concerti, la Rassegna del cinema italiano, i corsi per ragazzi, i vari laboratori e i vari progetti legati alla lavagna Lim, nuovo strumento tecnologico a disposizione per le attività educative della Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo – prosegue la presidente del sodalizio –. Inoltre, resta da celebrare l’importante ricorrenza dei 30 anni della Comunità, che l’anno scorso è passata inosservata, ma che speriamo quest’anno di poter onorare adeguatamente. Abbiamo approfittato della riduzione delle attività per dedicare risorse alla stampa di alcuni libri e all’ammodernamento della nostra sede, che appare ora più adeguata e funzionale. Con questo nuovo numero dello Zarzuaco lussignan speriamo di portare nelle vostre case nuove conoscenze e lo stimolo a far parte della nostra CI sentendovi aperti e liberi di portare nuove proposte, nuove idee che ci aiutino a crescere insieme”. Oltre ai testi, il giornalino è ben fornito di foto. Sfogliando le 26 pagine della pubblicazione ognuno può trovare qualcosa d’interessante come ad esempio l’angolino della poesia che contiene poesie inedite di lussignani, in dialetto e in lingua, e due pagine dedicate alle Cartoline d’amore d’epoca che il lussignano Noè Martinolich scrisse intorno al 1910 alla sua amata Ida Martinolich.

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