
Per quanto gli smartphone, tablet e PC rapprenentino oggi, soprattutto per i giovani e per i bambini, la principale fonte da cui attingere informazioni, non sempre corrette, la carta continua a resistere con tenacia. Ieri hanno fatto visita alla Casa editrice EDIT, 56 alunni dalla prima alla quinta classe della SEI “Bernardo Parentin” di Parenzo, nel luogo in cui, tra l’altro, nascono molti dei loro libri di testo, ma non solo quelli. Sono stati ricevuti dalla responsabile del Settore editoriale Liliana Venucci, la quale ha affidato alla sua giovane assistente, Anja Batinić, il compito di presentare ai ragazzi il processo che attraversa un libro prima di arrivare sui banchi di scuola. Quindi, è stata illustrata l’intera produzione giornalistica, dal quindicinale “Panorama” alla rivista culturale “La battana”, con qualche minuto in più dedicato, naturalmente al mensile per ragazzi “Arcobaleno”, da parte della caporedattrice di quest’ultimo, Tiziana Dabović. Accanto ai numeri recenti del giornalino interamente dedicato ai bambini, è stata mostrata un’edizione del 1950 quando il mensile si chiamava “Il pioniere”. Ha strappato un sorriso alle insegnanti, accompagnatrici dell’allegra comitiva, che se lo ricordano con quel nome.

Il caporedattore del nostro quotidiano, Ivo Vidotto, con i bimbi.
Foto: GORAN ŽIKOVIĆ
Bambine e bambini attenti e partecipi, soprattutto curiosi, anche nell’ampia sala della redazione del nostro quotidiano “La Voce del popolo”, che in quella fascia oraria è quasi sempre deserta. C’era, comunque, il caporedattore del giornale, Ivo Vidotto, ad accoglierli e a stuzzicarli, chiedendo la loro colaborazione per trovare un titolo per quest’articolo con il quale vogliamo documentare una gradita visita della scolaresca parentina, guidata dalle insegnanti Sara Blažević, Miranda Benussi Malusà, Vilma Pulin Sirotich, Iva Debeljuh, Romina Draghicchio Paljuh e Virna Ovčarić. Ci sarebbero state anche altre cose da raccontare, ma ad attendere gli ospiti istriani c’era Pinocchio, rappresentato attraverso un suggestivo balletto, in uno spettacolo proposto al TNC “Ivan de Zajc”. Di questi tempi, con gli scavi in centro città, non è concesso prendersela comoda. Comunque, chissà che tra tutti loro non vi sia qualcuno che, un giorno, possa conoscere il fascino di una professione come quella del giornalista, del fotoreporter, del traduttore…

Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Foto: GORAN ŽIKOVIĆ
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