La lunga storia del cimitero degli animali

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La lunga storia del cimitero degli animali

La Città di Fiume ha un nuovo parco per cani. Si tratta del settimo parco del genere che si trova nella zona di Lukovići (Cosala) nelle immediate vicinanze del cimitero per gli animali. La sua superficie ammonta a 750 metri quadrati, è recintato e all’interno di esso si trovano due attrezzature per praticare l’agility, alcune panchine e cestini per l’immondizia. L’investimento ammonta a 190mila kune. All’inaugurazione del parco erano presenti il sindaco Vojko Obersnel, il suo vice Marko Filipović, il presidente del Consiglio cittadino Andrej Poropat e Irena Miličević, a capo del dipartimento cittadino per gli affari comunali.

Durante l’incontro con i media, il sindaco ha voluto ricordare brevemente la storia del cimitero degli animali d’affezione. “Il cimitero è stato costruito agli inizi del XX secolo. Purtroppo, a causa della nuova legge veterinaria, dagli inizi del 2000 non è più permesso seppellirvi gli animali. Le carcasse di cani e gatti devono venire consegnate alle cliniche veterinarie che poi hanno l’obbligo di prendersene cura. Visto però che questo cimitero è uno dei pochi, nonché il più antico in Europa, abbiamo deciso di mantenerlo comunque pulito e curato, in particolare modo ora che nelle vicinanze è stato inaugurato il parco per cani”, ha detto il sindaco.
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Il cimitero più antico d’Europa

Sono pochi i cittadini al corrente dell’esistenza di questo cimitero così particolare. I primi dati riguardanti la zona non sono reperibili, anche se si suppone che sia stato istituito nel 1903-1904, ma non esiste una documentazione che lo confermi. I primi dati concreti scritti risalgono al 1920 e lo confermano alcune lapidi. La maggior parte degli epitaffi sono scritti in lingua croata, anche se non mancano quelli in italiano. Si presuppone che il cimitero sia stato costruito dai cacciatori che a Lukovići seppellivano i loro cani. Questo potrebbe venire confermato dal fatto che in numerose tombe il numero dei cani si aggira attorno ai sette o addirittura otto. In queste riposano Don, Roki, Pikolino, Linda, Rambo (un gatto che aveva 25 anni) e tanti altri. Visto che dopo la sua costruzione il cimitero è diventato in breve tempo molto conosciuto anche all’estero, tantissimi proprietari di animali, provenienti anche da Germania e Italia, decisero di seppellire i loro beniamini proprio a Fiume. In base alle lapidi si nota che in questo cimitero sono seppelliti per lo più cani e gatti, ma anche conigli e uccelli. Purtroppo il numero esatto degli animali sepolti non è conosciuto. Al giorno d’oggi ci sono circa una sessantina di tombe, alcune delle quali mantenute regolarmente. 
I proprietari si sono dati da fare per rendere l’ultima dimora dei loro amati animali quanto più decorosa: vicino ad alcune tombe ci sono addirittura fiori freschi, cespugli di rose, giocattoli dismessi e su alcune lapidi compaiono scolpite delle poesie. Come detto dal sindaco Vojko Obersnel, anche se dal 2004 non è più permesso seppellire gli animali nel cimitero, ma questi vengono cremati nelle cliniche veterinarie, forse in futuro sarà possibile ricevere l’urna con le ceneri e deporla nel cimitero in una zona a parte.

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