La Gelsi si fa bella per la primavera

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La Gelsi si fa bella per la primavera

Prosegue come da programma, o quasi, l’opera di restauro della facciata, degli infissi e del tetto della Scuola elementare italiana Gelsi. La parte più esigente per quanto riguarda i lavori, ovvero la facciata, è a un buon punto. “Ci sono da sostituire ancora alcune finestre e da concludere i lavori negli spazi interni in quanto è stato necessario ridimensionare gli infissi già esistenti per evitare lo spiffero d’aria. Saranno inoltre sostituiti tutti i davanzali interni e le finestre nell’ala che ospita l’asilo Topolino. Per quanto riguarda le finestre che si trovano nella tromba delle scale, ci sono stati dei piccoli problemi in quanto si trovano in posizione abbastanza alta. I lavori interessano anche la parte del tetto che si affaccia sul cortile, mentre quella che dà sulla strada principale è stata terminata. Prossimamente gli operai procederanno alla sistemazione delle inferriate che separano il cortile e al rifacimento della scalinata che conduce in strada, in quanto danneggiata dalle impalcature”, spiega la direttrice Gloria Tijan.

A proposito, anche la superficie in cemento del cortile è stata danneggiata in quanto trasformata in un deposito all’aperto del materiale edile e del legname da scarto. “In accordo con la Città abbiamo deciso di richiedere, in gennaio, che il cortile venga rifatto nel modo che gli appaltatori riterranno più opportuno. Al momento non saprei dire se si procederà con la posa di un nuovo strato di cemento o se magari sarà rifatto con la superficie in tartan”, ha detto la direttrice.
Dopo il restauro, la scuola dovrebbe avere anche un impianto di riscaldamento più moderno. Al momento sono stati collaudati i caloriferi e ora si è in attesa dell’arrivo dei nuovi termostati per le caldaie che sarebbero digitali per permettere che le aule in inverno vengano riscaldate senza la necessità che ci sia qualcuno al mattino che accenda il riscaldamento. “In questo modo potremo magari tenerle accese a una temperatura costante anche durante i fine settimana evitando, in caso di un repentino abbassamento della temperatura esterna, che il sistema subisca dei danni”, ha dichiarato Gloria Tijan.
Finora la scuola è rimasta chiusa per soli due giorni, quando si è proceduto alla sostituzione delle tegole d’amianto le cui polveri, se respirate, possono causare gravi patologie. Per il momento le lezioni non sono state recuperate. Se ne riparlerà in primavera.
Ricorderemo che l’intervento di riqualificazione energetica fa parte dei progetti cittadini cofinanziati con fondi europei e che ridurrà i costi del riscaldamento della struttura. L’investimento complessivo ammonta a 2.643.771 kune, di cui 655.091,83 verranno attinte dai fondi europei. I lavori dovrebbero concludersi in aprile.

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