La forza della fede nel sepolcro vuoto

Una sessantina di connazionali ha partecipato nella Cattedrale di San Vito alla Messa pasquale in lingua italiana, guidata da don Ivan Stošić. La liturgia, carica di significati e messaggi, è stata impreziosita dal Coro Fedeli Fiumani

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La forza della fede nel sepolcro vuoto
Don Ivan Stošić ha rievocato l’episodio del sepolcro vuoto tratto dal Vangelo secondo Giovanni. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

La mattinata di Pasqua ha visto la Cattedrale di San Vito accogliere una sessantina di fedeli, accorsi per partecipare alla tradizionale messa pasquale in lingua italiana. A guidare la celebrazione è stato il reverendo Ivan Stošić, il quale ha aperto il rito con parole cariche di significato: “Il Signore, morto, è tornato in vita. Ora trionfa essendo risorto. Gli angeli sono testimoni di questo evento. Ne siamo certi: Cristo è davvero risorto e porta salvezza al popolo fedele”.

Durante l’omelia, il sacerdote ha rievocato l’episodio del sepolcro vuoto tratto dal Vangelo secondo Giovanni, con Maria, che corre ad avvisare Pietro e l’altro discepolo, quello che Gesù preferiva più di tutti.
La scena è stata descritta con grande partecipazione emotiva, mettendo in luce lo smarrimento iniziale e il progressivo riconoscimento del miracolo della risurrezione.
“Negli occhi di Maria – ha detto il sacerdote – era ancora impressa l’immagine straziante di Gesù crocifisso. Ma anche lei trovò il sepolcro vuoto. Le sue parole stavano per cambiare per sempre il corso della storia”.
Una delle frasi più toccanti ricordate da don Ivan Stošić è stata: “Altri sepolcri verranno spalancati, altri cuori verranno liberati”, a sottolineare il significato universale e liberatorio della Pasqua.
Il reverendo ha parlato anche del valore autentico della fede, che spesso viene messo alla prova dal dubbio e dalla fragilità della natura umana. Don Stošić ha ricordato l’episodio di Pietro che, nonostante il suo iniziale coraggio, rinnegò Gesù per tre volte: “Il macigno che copriva il cuore di Pietro farà la stessa fine di quello che chiudeva il sepolcro: verrà rimosso. Pietro ben presto capirà”.
A seguire, secondo la tradizione pasquale, è avvenuta la benedizione del cibo portato dai fedeli. Il sacerdote ha attraversato la navata per impartire anche la benedizione personale ai presenti, rafforzando il senso di comunità e condivisione.
La liturgia è stata ulteriormente impreziosita dalla partecipazione del Coro Fedeli Fiumani, le cui voci, dirette da Lucia Scrobogna Malner e accompagnate all’organo da Draško Baumgarten, hanno donato intensità e bellezza all’intera celebrazione.
La mattinata a San Vito si è conclusa con la Messa pasquale in lingua croata, presieduta dall’arcivescovo mons. Mate Uzinić, che ha raccolto anch’essa un’ampia partecipazione di fedeli.

La Messa pasquale è stata celebrata nella Cattedrale di San Vito.
Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

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