La Facoltà di Ica nell’élite mondiale

Assegnata alla Facoltà di Management del Turismo la certificazione Unwto TedQual. Ad oggi sono soltanto 86 le istituzioni accademiche in tutto il mondo che possono vantare questo prestigioso titolo

0
La Facoltà di Ica nell’élite mondiale

Importante riconoscimento alla Facoltà di Management nel turismo e nella ristorazione di Ica. L’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto), l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si occupa del coordinamento delle politiche turistiche, ha assegnato la sua prestigiosa certificazione Unwto TedQual al corso di laurea in Economia aziendale nel turismo e nella ristorazione. Si tratta dell’unica attestazione internazionale del settore e ad oggi sono meno di cento in tutto il mondo i corsi di laurea che possono vantare questo titolo.
Successo al primo tentativo
“Il riconoscimento viene assegnato per un periodo che va da uno a quattro anni e noi già al primo tentativo siamo riusciti ad assicurarcelo fino al 2024 – ha sottolineato ieri la preside Dora Smolčić Jurdana –. Al momento sono 86 le istituzioni in tutto il mondo a vantare questa certificazione, di cui 27 in Europa e noi siamo gli unici in Croazia a poterla ‘sfoggiare’. Per arrivare a questo risultato abbiamo dovuto soddisfare tutta una serie di criteri molto severi. Ciò ci consentirà ora di migliorare ulteriormente i corsi e le attività portate avanti dalla Facoltà attraverso una collaborazione diretta con le altre istituzioni che rientrano in questo network, la quale prevede l’interscambio di studenti e docenti, oltre che l’organizzazione di attività congiunte di ricerca, rendendo di fatto costante l’apporto di nuove competenze e di nuovo capitale umano nel settore dell’industria turistica”.
Leader nell’alta formazione
L’analisi dell’Organizzazione mondiale del turismo si focalizza in particolare sull’attenzione posta dai corsi di laurea sui temi della sostenibilità. L’obiettivo, infatti, è promuovere lo sviluppo di forme di turismo sostenibili sia a livello ambientale che sociale, con ricadute positive sulla comunità locale.
“Il processo di raccolta e di predisposizione di tutta la necessaria documentazione è durato un paio d’anni – ha spiegato la docente della Facoltà, Dina Lončarić, a capo del team impegnato nel processo di candidatura –. Lo scorso febbraio un’apposita commissione dell’Unwto ha esaminato scrupolosamente il nostro dossier, mentre una squadra di valutatori è stata inviata nella nostra sede effettuando una serie di colloqui e interviste con studenti, docenti e personale amministrativo. Altresì, gli ispettori hanno analizzato anche il processo di assunzione degli studenti una volta terminato il percorso accademico, il rapporto con i loro datori di lavoro, nonché l’applicazione del Codice etico globale per il turismo. Abbiamo ottenuto un punteggio altissimo, soddisfacendo il 95,14 p.c. dei criteri imposti dall’Unwto. Un risultato che rafforza ulteriormente il nostro ruolo di leader nell’alta formazione nel settore turistico in Croazia”.
Sostenibile, responsabile, fruibile
A ribadire l’importanza della certificazione è stata infine anche la rettrice dell’Università di Fiume, Snježana Prijić Samaržija.
“È un risultato importante che ci darà una grande mano a livello promozionale permettendoci di richiamare nuovi studenti anche dall’estero. La certificazione si ricollega inoltre al concetto chiave del processo formativo della Facoltà, ossia un turismo sostenibile, responsabile e fruibile. A questo s’aggiunge poi un secondo riconoscimento che arriva direttamente dagli studenti: in uno dei tanti sondaggi che conduciamo sul grado soddisfazione dei ragazzi, la Facoltà di Ica ha ottenuto la valutazione più alta per quanto concerne la qualità delle lezioni online”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display