La Croce rossa abbraccia le prime classi

Magia, musica e applausi in un evento all’insegna dei valori umani e dell’educazione civica

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La Croce rossa abbraccia le prime classi
I protagonisti sul palco. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Alle 10 in punto, nella Casa della Cultura croata di Sušak (HKD), le note del celebre musical Jalta, Jalta del gìrande compositore Alfi Kabiljo, hanno fatto da sfondo all’avvio della cerimonia. Al suono di “Neka cijeli ovaj svijet”, centinaia di bandierine con lo stemma della Croce rossa si sono alzate in aria, dando il via a uno degli appuntamenti educativi più attesi dell’anno. È infatti giunta alla 42ª edizione la cerimonia solenne d’ingresso degli alunni delle prime classi elementari nella gioventù della Croce rossa. L’iniziativa, organizzata dal Comitato fiumano della Croce rossa, ha coinvolto quest’anno 35 scuole e oltre 1.500 bambini provenienti da Fiume e dai Comuni limitrofi come Klana, Kraljevica, Kostrena, Viškovo, Castua, Jelenje e Čabar. All’evento hanno partecipato 11 scuole, per un totale di circa 600 bambini, tra cui le elementari Centar, Fran Franković, Kantrida, Kozala, Kostrena, Nikola Tesla, Pećine, Srdoči, Vežica, Vladimir Gortan e la periferica di Orehovica. Delle quattro scuole con lingua d’insegnamento italiana di Fiume era presente la SEI “Dolac”.

Una grande famiglia
Chi non ha potuto partecipare di persona sarà comunque simbolicamente incluso nella famiglia della Croce rossa, che ha preparato per i più piccoli un ricco programma per scoprire da vicino il movimento e i suoi principi: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità e universalità. “I bambini hanno preparato canti, recitazioni e persino un ballo”, ha raccontato Ana Delonga, coordinatrice per le attività giovanili della Croce rossa di Fiume. L’evento è culminato con una sorpresa magica: l’apparizione sul palco dell’illusionista Andrej Škedelj, che ha conquistato i presenti con i suoi trucchi e la sua presenza scenica. Il programma, ritmato e coinvolgente, ha visto l’alternarsi di momenti di spettacolo e partecipazione attiva del pubblico, composto in larga parte da bambini tra i 6 e i 7 anni. A condurre l’intera mattinata sono stati lo showman Dražen Turina Šajeta e Mirna, studentessa del terzo anno del Primo ginnasio croato. Con loro, immancabile la mascotte “Kriško”, simbolo delle attività giovanili della Croce rossa.
Momenti di grande entusiasmo si sono susseguiti senza sosta, come quando Lucija, alunna della SE Kozala, ha interpretato l’intramontabile “Tu sei il mio primo amore” (“Ti si moja prva ljubav”) di Dino Jelušić, che è anche un ex alunno della SMSI di Fiume. Altri alunni della stessa scuola hanno proposto un coro dedicato all’alfabeto, e poi anche un ballo sulle note di Bruno Mars. Applausi e ovazioni pure per Luana Špelić, già concorrente di The Voice Croazia, che si è distinta sul palco grazie alla sua bellissima seppur giovane voce. Attiva da anni in seno alla Croce rossa, ha sottolineato l’importanza di essere al fianco degli altri e di partecipare regolarmente a eventi benefici.

Le scuole partecipanti
Uno dei momenti più attesi è stato l’annuncio delle scuole partecipanti, accolto da applausi fragorosi. La scuola “Fran Franković” ha presentato un testo sui “voti parlanti”, mentre quella di Kostrena ha portato in scena la recita “Le goccioline che parlano”. Al termine dell’esibizione del mago, l’intera sala ha cantato insieme il classico “Se sei felice e tu lo sai”.
Come da tradizione, nel mese di maggio, che coincide con la Settimana della Croce rossa (8-15 maggio), la sezione di Fiume raccoglie le quote associative nelle scuole, coinvolgendo i bambini fin dal primo anno di scuola elementare. Secondo Delonga, molti dei piccoli partecipanti continueranno a essere attivi in seno alla Croce rossa negli anni a venire. Dopo la quinta classe elementare, possono iniziare a partecipare ai concorsi cittadini di primo soccorso e, durante le scuole superiori, vengono formati come giovani operatori della Croce rossa, spesso assumendo un ruolo di guida in eventi e laboratori. Al centro di tutto, hanno sottolineato gli organizzatori, rimane il valore dell’umanità. “Cerchiamo di insegnare ai bambini fin da piccoli che aiutare gli altri non è solo utile e importante, ma è un dovere umano. È questo il fondamento su cui una società può maturare, riducendo conflitti e intolleranze, specialmente nel periodo storico che stiamo attraversando”. Un’interessante curiosità storica chiude simbolicamente l’evento: fu proprio Henri Dunant, ideatore della Croce rossa, a ricevere il primo Premio Nobel per la Pace nel 1901, per il suo impegno a favore delle vittime di guerra e delle catastrofi. La Croce rossa croata rappresenta oggi la più grande organizzazione umanitaria del Paese, con 131 sedi, circa 70mila volontari e 550 dipendenti. A livello globale, l’organizzazione conta oltre 17 milioni di volontari e 450mila dipendenti, che ogni anno offrono assistenza a più di 160 milioni di persone. In Croazia, la sua attività risale al 1878, quando furono fondate le prime associazioni volontarie a Zara, Ragusa (Dubrovnik) e Zagabria, in linea con le convenzioni internazionali di Ginevra del 1863. Poco dopo, anche Fiume ha seguito il loro esempio, entrando a far parte di una rete che ancora oggi rappresenta un pilastro fondamentale di solidarietà mondiale.

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