La comunità scientifica piange la scomparsa di Daniel Rukavina

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La comunità scientifica piange la scomparsa di Daniel Rukavina

Un grave lutto ha colpito la comunità accademica croata e fiumana in particolare. L’accademico Danijel Rukavina, già rettore dell’Università di Fiume e ancor prima preside della Facoltà di Medicina del capoluogo quarnerino, si è spento oggi, 31 gennaio, all’età di 85 anni. Daniel Rukavina era nato a Sarajevo, in Bosnia ed Erzegovina, il 22 febbraio del 1927. Dopo aver terminato il ginnasio a Tuzla (nel 1955), si trasferì a Zagabria per frequentare la Facoltà di Medicina, laureandosi nel 1962 e conseguendo il dottorato di ricerca nel 1975. Dal 1962 ha lavorato come assistente nella Clinica di fisiologia e immunologia della Facoltà di Medicina di Fiume, di cui è diventato docente nel 1973, professore straordinario nel 1976 e professore di ruolo di fisiologia e immunologia nel 1981. Dal 1977 al 2003 è stato a capo della Clinica di fisiologie e immunologia. Nel 2009 è stato creato professore emerito dal Senato dell’Università di Fiume.

Il conseguimento della borsa di studio Fullbright gli ha consentito di frequentare il corso d’aggiornamento al Department of Cell Biology della Southwestern Medica School di Dallas. Dal 1983 al 1987 è stato rettore della Facoltà di Medicina dell’Università di Fiume, di cui è stato il vicerettore dal 1977 al 1979, poi dal 1987 al 1990. Dal 1985 al 1988 ha presieduto l’Unione delle Facoletà di medicina della Jugoslavia. Dal 2000 è stato il facente funzioni e, dal 2001 al 2009 per due mandati, il rettore dell’Università di Fiume. Dal 2001 al 2002, nonché dal 2007 al 2008, è stato il presidente dell’Assemblea dei rettori delle Università in Croazia.

Nel 2000 Danijel Rukavina è stato ammesso all’Accademia croata delle scienze e delle arti (HAZU). Nel 2013 gli è stata affidata la guida del nofondato Istituto per le scienze biomediche dell’HAZU con sede a Fiume, mantenendo l’incarico fino alla morte. Danijel Rukavina deve la sua fama di scienziato e ricercatore alle scoperte ottenute nel campo dell’immunologia clinica e dei trapianti. Nel campo dell’immunologia della riproduzione e dei rapporti immunologici tra madre e feto era considerato un liminare. È stato il primo presidente della Federazione europea per l’immunologia della riproduzione (dal 1999 al 2001), nonché presidente dell’Associazione internazionale per l’immunologia della riproduzione (dal 2004 al 2007). Nel 1985 gli è stato insignito il premio Ruđer Bošković per il suo contributo alla Scienza, mentre nel 2003 ha ricevuto il Premio nazionale per la Scienza per l’opera omnia.

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