La Città di Abbazia incontro alle categorie meno abbienti

Correzione del censo per accedere ai sussidi nel programma sociale Aumenta l’importo di riferimento dei redditi dal 42 all’88 per cento

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La Città di Abbazia incontro alle categorie meno abbienti
Zlata Torbarina e Fernando Kirigin. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

“Più sostegni per i bisognosi, ma mirati”, è quanto ha annunciato il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin. Il programma sociale dovrebbe coprire una fascia più ampia di aventi diritto con la correzione del censo e la proposta illustrata dal primo cittadino e dalla responsabile di questo segmento ad Abbazia, Zlata Torbarina, prevede modifiche importanti. L’intero programma verrà sottoposto fino al 9 dicembre a dibattito pubblico, attraverso il link per le consultazioni online sul sito della Città. Superata questa fase e prese in considerazione controproposte, osservazioni e suggerimenti, il documento definitivo dovrà essere approvato dal Consiglio cittadino che si riunirà nella seconda metà di dicembre. “Mi aspetto che verrà approvato – ha detto Kirigin –, con voto unanime”.

La proposta contiene oltre 40 articoli, con venti diritti diversi, suddivisi a loro volta per categorie. Pertanto, ci limiteremo a qualche esempio indicativo sottolineato, tra l’altro, dal sindaco e dalla sua collaboratrice. “Con la nuova decisione sui sussidi vogliamo far fronte alle conseguenze dell’inflazione e dell’impennata del costo della vita. La correzione del censo, in certe situazioni, viene aumentata dal 42 all’88 p.c. Ci sono delle voci in cui si arriva al 150 p.c. In un anno e mezzo, da quando ho assunto questo ruolo, si è giunti alla conclusione che gli importi attualmente in vigore non riflettono quelle che sono le esigenze reali. Lo abbiamo concluso, in primo luogo, parlando con i cittadini. Come punto di riferimento rimane il reddito complessivo di un nucleo familiare. Quello con un solo membro, per avere diritto ai sostegni non deve superare le 2.650 kune mensili. Proponiamo che si prendano in considerazione i redditi entro i 500 euro. D’ora in poi, infatti, dovremo esprimerci in euro. In ogni caso, sono 3.760 kune. Per accedere agli aiuti, una famiglia di quattro membri potrà farlo se percepisce da 5.000 a 7.900 kune, cioè 1.050 euro”, ha spiegato Kirigin.
Ci sono novità anche in altri segmenti, come gli assegni natalizi, pasquali e la copertura dell’assicurazione sanitaria aggiuntiva. Il censo era già stato corretto da quest’amministrazione lo scorso anno, mentre ora da 4.000 si passa 4.294 kune. Ci sono varie fasce secondo cui gli assegni, cioè le integrazioni per Natale e Pasqua saranno, a seconda del reddito, di 140, 170 e 200 euro. Per avere diritto a questi e altri sostegni, è necessario farne richiesta e la Città, come spiega Kirigin, invierà per posta l’invito a farlo, una sorta di promemoria. “Ora ci limitiamo ad annunciare la proposta, mentre in seguito inviteremo tutti a prenderne visione e a riconoscersi tra le categorie a cui ci rivolgiamo. Tra le altre cose, sottolineerei il fatto che abbiamo migliorato drasticamente il trattamento nei confronti dei pensionati con il reddito più basso. L’importo di riferimento di 1.300 kune prevedeva un’integrazione mensile di 300 kune. Ora si passa a 1.883 kune come riferimento a un’integrazione di 753 kune”.
Il sindaco ha concluso che la Città di Abbazia è ai vertici nella Regione e tra le prime anche a livello nazionale per quanto riguarda l’impegno verso le categorie meno agiate e che si cercherà anche in futuro di mantenere questa leadership.

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